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SCUOLA: IL NUOVO ANNO SCOLASTICO INIZIERA’ SENZA LE PEGGIORI FUMISTERIE DELLA LEGGE MORATTI

Nella giornata di oggi è stata firmata all’Aran per il comparto scuola una importante sequenza contrattuale.
Con essa si è posto termine, finalmente, ad una pesante situazione di incertezza nell’azione delle scuole, di forzature ad opera dell’amministrazione, di riduzione dell’offerta formativa frutto della Legge Moratti sulla scuola.

Nel contratto sottoscritto viene cancellata:

  • la figura del Tutor mentre vengono ribadite la validità delle attuali norme contrattuali, che valorizzano il ruolo di tutti gli insegnanti e del team dei docenti tutti parimenti corresponsabili del progetto educativo rivolto alla classe e ad ogni alunno;
  • la possibilità di attivare prestazioni d’opera con esperti esterni per coprire ore fondamentali nell’attività della classe e per lo sviluppo dei processi di apprendimento;
  • la modifica unilaterale dei tempi di effettuazione dei trasferimenti a domanda per i docenti, stravolti unilateralmente mediante una Legge.

Infine, l’accordo contrattuale blocca qualsiasi ipotesi di anticipazioni nella frequenza della scuola dell’infanzia rispondendo così, a partire dal discrimine della qualità dell’offerta, alla demagogia dell’ex Ministro che ha messo un silenzio tombale su ogni prerequisito qualitativo per accogliere adeguatamente i bambini e le bambine.

Ora, con la firma di questo accordo contrattuale, il nuovo anno scolastico può partire all’insegna della certezza su punti oggetto di forte scontro in questi anni.

La nostra valutazione è positiva perché si introduce certezza nell’operato delle scuole e perché della controriforma Moratti vengono colpite le ragioni fondanti: rottura della collegialità nell’operato dei docenti; abbassamento delle prestazioni della scuola pubblica; nessuna attenzione alla qualità.

La FLC Cgil ha fatto la sua parte, in coerenza con la grande battaglia che ha sostenuto in questi anni e con le decisioni di migliaia di Collegi dei docenti.

Ora, mentre il nuovo anno scolastico è ormai alle porte, chiediamo al Ministro di cancellare con ogni urgenza la vessazione burocratica rappresentata dal portfolio, cioè una raccolta d centinaia di carte senza un indirizzo preciso che non serve a descrivere il percorso dell’alunno, e quella bruttura rappresentata dalle Indicazioni nazionali, un testo che ha dato all’Italia il triste primato di essere l’unico paese nel globo nel quale è stato cancellato dai programmi di insegnamento l’evoluzionismo ed introdotto il creazionismo.

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