Provvidenze a favore del personale
La Direzione regionale ha emanato un decreto che determina i criteri e le modalità per la concessione delle provvidenze a favore del personale della Scuola e del ministero in servizio in Basilicata.
Il Decreto giunge con un ritardo di diversi anni da quando con la riforma dello Stato le competenze sono state trasferite dal Centro alle singole autonomie. Le altre Direzioni puntualmente dal 2002 annualmente vi hanno provveduto!
Lo scorso mese di maggio i Sindacati della Scuola e Sindacati dello Stato regionali hanno fatto ricorso al Tribunale perché la Direzione aveva concesso provvidenze a favore di alcuni dipendenti senza aver predeterminato i criteri e le modalità di erogazione.
Non appena avremo notizie in merito le pubblicheremo su questo sito.
Per quanto riguarda il Decreto non possiamo esimerci dall'osservare che:
- la Direzione ha ritenuto ancora una volta procedere senza preventivamente informare le organizzazioni sindacali.
- il limite di reddito fissato (50.000 euro) non tiene conto di quanto dispone il D.Lvo 3 maggio 2000 n.130 in merito alla definizione di criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate. Il mancato riferimento all'indicatore della situazione economica equivalente (I.S.E.E.) può determinare situazioni paradossali: infatti il limite fissato, in una categoria di dipendenti che mediamente percepiscono un reddito annuo di poco superiore ai 20.000 euro, potrebbe beneficiare nella stessa misura una famiglia di reddito basso e una famiglia di reddito medio-alto.
- la previsione che la Commissione possa determinare a posteriori altri criteri di dettaglio non ci appare del tutto legittima perché potrebbe lasciar credere che i criteri possano nascere sulla base delle domande pervenute inficiando così il principio di imparzialità.
Testo del decreto
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