Nonostante che nel nostro Paese si sia votato il 9 e 10 aprile, il Ministro Moratti, che da alcuni mesi è impegnata nella campagna elettorale al posto di sindaco nella città di Milano, non rinuncia ad elargire le ultime prebende tutte rigorosamente a carico del pubblico erario.
Con un unico provvedimento il Ministro ha infatti assunto le seguenti decisioni:
Siamo di fronte ad un episodio molto grave.
Le nomine dei direttori generali vengono utilizzate dal Ministro Moratti per le alleanze interne alla Casa delle Libertà, mentre i poteri del Governo sono limitati all’ordinaria amministrazione si assumono decisioni che impegnano l’erario per centinaia di milioni di euro, fra decine di persone da nominare in Veneto si sceglie una persona da fuori regione sulla quale sta indagando la magistratura.
Roma, 26 aprile 2006