L’illustrazione dei contenuti della Nota che il Ministro Fioroni invierà alle scuole consente di poter dire che, pur in un quadro nel quale le leggi sulla scuola del Governo precedente sono ancora attive, inizia un anno scolastico nel quale il processo di demorattizzazione fa importanti passi in avanti.
Superamento del portfolio, ripristino delle schede di valutazione, unitarietà dell’orario della didattica sono stati obiettivi sostenuti dalla FLC Cgil e dal movimento della scuola per anni, dentro ad un aspro e duro scontro con il precedente Governo, ed ora sono acquisiti su nostra richiesta con chiarezza dal 1° settembre 2006.
A ciò si aggiungono le disapplicazione di alcune norme (es.: il tutor) che invadevano l’autonomia scolastica e la contrattazione sottoscritte con apposito accordo contrattuale nel luglio scorso.
Abbiamo chiesto al Ministro di sospendere da subito le Indicazioni Nazionali attualmente in uso, seppure in forma provvisoria, nella scuola e di evitare che esse continuino a rappresentare il punto di riferimento nella predisposizione dei libri di testo mentre si lavora al loro superamento.
Le Indicazioni Nazionali sono uno strumento pesantemente criticato dalla comunità scientifica del nostro Paese (basti ricordare che lo studio della storia dell’età moderna e del Novecento, è previsto solo a partire dai tredici anni di età dei ragazzi).
Inoltre, le Indicazioni sono state bocciate dagli insegnanti dal punto di vista professionale.
Per questo era necessaria una indicazione molto più netta nella Nota del Ministero.
Durante l’incontro abbiamo ribadito al Ministro:
Roma, 31 agosto 2006