Basilicata
Federazione Lavoratori della Conoscenza
L’11 ottobre si è tenuto a Roma il previsto incontro del coordinamento nazionale docenti precari della FLC Cgil.
Nel corso dell’incontro sono state affrontate tutte le questioni sul tappeto relative al precariato.
In particolare ci si è soffermati sul piano pluriennale di assunzioni, sul regolamento delle supplenze, sui nuovi corsi riservati e sulle tabelle di valutazione delle graduatorie permanenti.
Per quanto riguarda il piano pluriennale di assunzioni si è ribadita la posizione della FLC per la copertura di tutti i posti vacanti sia docenti che ATA. Si è anche ritenuto che tale richiesta debba essere una delle parole d’ordine del prossimo sciopero generale.
In merito al regolamento delle supplenze si è sottolineato il ritardo con cui il Ministero ha risposto alle nostre richieste aggravando sempre più il carico di lavoro delle scuole (in particolare Elementari e Materne). E’ stata apprezzata la proposta di prevedere un percorso specifico per le supplenze “corte” per le quali dovrebbero essere indicate volontariamente poche scuole e a fronte di mancata accettazione reintrodurre le sanzioni (accodamento). Resta ferma la posizione sul numero delle scuole complessivamente indicabili e sull’esigenza di una maggiore chiarezza di alcune norme del regolamento.
E’ stato anche affrontato il tema delle supplenze ad orario inferiore a cattedra e della possibilità di considerarle equiparate al part-time ai fini anche di assumere altri impieghi e del diritto al completamento anche attraverso la scissione di posti o cattedre che si dovessero nel tempo rendere disponibili.
E’ stato riconfermato l’orientamento in merito all’assegnazione alle graduatorie permanenti anche degli spezzoni fino a 6 ore sui quali è stato predisposto un modello di ricorso da parte del nostro ufficio legale.
Sui nuovi corsi riservati si è sollecitata la rapida emanazione del bando e l’immediata attivazione dei corsi non ancora partiti. Su questa ultima questione abbiamo sollecitato il MIUR in varie sedi e ci risulta che alcuni dei problemi esistenti siano stati risolti positivamente. In merito ai punteggi delle graduatorie permanenti si è riconfermato l’orientamento rispetto al punteggio doppio di montagna e al mercato dei titoli accademici (perfezionamenti ecc.).
Si è specificato che occorre arrivare al più presto alla delegificazione delle tabelle e al ripristino di criteri più equi che valutino un anno di servizio nello stesso modo per tutti e limitino il punteggio conseguibile attraverso gli altri titoli.
E’ stata, inoltre, sottolineata l’importanza di portare all’attenzione di tutto il personale della scuola, compreso quello di ruolo, le tematiche e i problemi del precariato.
La predisposizione di uno specifico ordine del giorno, deciso dal Direttivo della FLC, da sottoporre ai lavoratori in occasione del Congresso fondativo della FLC è stato considerato uno strumento utile e positivo.
Roma, 19 Ottobre 2005
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