Basilicata
Federazione Lavoratori della Conoscenza
Dopo la protesta dei sindacati avvenuta durante l'incontro di ieri, il Miur ha emanato alcune faq di chiarimento riguardanti i corsi speciali di cui alla legge 143/2004.
Anche se le faq, non sono risolutive di tutti i dubbi che assalgono in questi giorni i precari alle prese con la domanda di partecipazione ai corsi speciali, contribuiscono comunque a fare chiarezza su alcuni degli interrogativi più ricorrenti.
Relativamente alla risposta data alla Faq n. 6 , la FLC non ha condiviso l'orientamento assunto dal Miur che ha voluto limitare l'accesso ai corsi speciali per il conseguimento del titolo di specializzazione, solo a chi ha ottenuto l'idoneità in concorsi ordinari.
La legge 143/2004, infatti, non parla di concorsi ordinari ma di idoneità o abilitazioni conseguite in concorsi pubblici.
A parere della FLC Cgil, anche le abilitazioni e le idoneità conseguite attraverso le sessioni riservate di esame indette ai sensi dell’art. 2 comma 4 legge 3 maggio 1999 n. 124, si possono collocare tra le procedure di reclutamento pubblico. Infatti queste permettevano l’inserimento nelle graduatorie permanenti finalizzate alle assunzioni in ruolo sul 50% dei posti disponibili.
Inoltre anche si volesse sostenere che le sessioni riservate di abilitazione sono equiparabili ai concorsi interni, in quanto agli interessati si chiede il possesso di un tot di servizio, dall'altro, però, va tenuto presente che il medesimo interessato è precario e non dipendente a tempo indeterminato.
Riteniamo perciò che il principio del concorso pubblico, non venga meno anche quando con previsioni legislative si introducono, limitazioni di accesso intese a consentire il consolidamento di pregresse esperienze lavorative.
Roma, 9 marzo 2005
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