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CONTRATTO P.I.: TRATTATIVA AGGIORNATA A STASERA

I sindacati bocciano la proposta del governo sul pubblico impiego. Ma le parti torneranno a incontrarsi questa sera, alle 20, per riprendere la trattativa sul contratto interrotta la notte scorsa dopo otto ore.

Cgil Cisl e Uil hanno comunque respinto la bozza di documento presentata dall'esecutivo, che condiziona lo stanziamento di risorse ulteriori per il rinnovo contrattuale degli statali - fino al 5%, la quota raggiunta nella mediazione delle scorse settimane - a interventi (anche legislativi) per 'rimuovere i vincoli esistenti alla mobilità' nella Pubblica amministrazione.

Un documento considerato 'irricevibile': valutazione accompagnata da una controproposta ora all'attenzione dell'esecutivo. ''Aspettiamo per l'ennesima volta con pazienza e responsabilita''', ha detto il leader della Cgil Guglielmo Epifani al termine della riunione, dichiarandosi comunque ''non ottimista'', e giudicando ''la posizione del governo senza capo ne' coda''.

Epifani ha parlato di un testo con ''forzature che non c'entrano con il biennio economico'', di una proposta che non prevede l'aumento definito (100 euro ai ministeriali) e indica invece il blocco della contrattazione integrativa che riguarda i comuni, le autonomie locali, le regioni''.

Un insieme di cose, insomma, che ''scardina il sistema contrattuale''.

Un invito al governo perche' ''rifletta sulla necessita' di arrivare a un'intesa'' e' venuto quindi dal numero uno della Cisl, Savino Pezzotta, che ha ricordato i passi fatti dal sindacato ''per avvicinarsi alle proposte del governo'', spiegando pero' che non si puo' stravolgere l'accordo del '93. ''Non e' possibile andare oltre il perimetro dell'accordo di luglio'', ha sottolineato, aggiungendo che "nel biennio economico non c'entrano questioni legate alla mobilita' e alla produttivita'''. Simile il giudizio del segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, secondo il quale al momento il problema ''non sembra essere piu' l'entita' degli incrementi salariali, quanto le formule proposte per incentivare la produttivita' e la flessibilita'''

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