Basilicata
Federazione Lavoratori della Conoscenza
Con l'accordo del 27 maggio si sono poste le basi per l'avvio delle trattative per il rinnovo del Contratto relativo al biennio 2004-2005.
Ora tocca al Governo emanare la Direttiva da inviare all'ARAN (l'agenzia che, al tavolo della trattativa contrattuale, rappresenta la parte pubblica mentre i lavoratori sono rappresentati dai Sindacati con maggiore rappresentatività).
I più pessimisti ritengono che il Governo impiegherà diverse settimane per svolgere questo compito, nonostante che, trattandosi di un biennio in cui si discute solo della parte economica, si tratti solo di riprendere il testo dell'accordo già sottoscritto il 27.
I comparti sono diversi e, si ritiene che, il Governo inizi dagli statali a cui seguiranno la Scuola, la Sanità, le Agenzie fiscali, gli Enti locali, l'Università e la Ricerca.
Solo dopo l'emanazione della Direttiva di comparto, l'ARAN potrà convocare i Sindacati per raggiungere una pre-intesa che deve essere approvata dal Governo e dalla Corte dei Conti e che i Sindacati potranno sottoporre all'approvazione dei lavoratori.
Superata questa fase, le parti, ARAN e Sindacati, firmano il Contratto che diviene immediatamente operativo e che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Infine gli Enti pagatori possono elaborare i nuovi stipendi ed erogare gli aumenti con i relativi arretrati.
I tempi non sono così brevi come alcune notizie giornalistiche lasciavano sperare. Infatti è da tener presente che c'è di mezzo anche la pausa estiva.
Se il Governo emanerà le Direttive in luglio, le trattative potrebbero avviarsi in settembre per chiudersi, se non verranno frapposti ulteriori ostacoli, con la firma del Contratto in Novembre. In questo caso i primi aumenti saranno erogati con la busta paga di Dicembre.
Infine è da tener presente che la Finanziaria 2005 prevede solo il 4,31% di aumento, per il restante 0,7% occorre attendere l'approvazione della Finanziaria 2006, fatto che imporrà quasi certamente di adottare un meccanismo di erogazione a due tempi: prima l'aumento coperto dalla Finanziaria 2005 e ad approvazione della nuova Finanziaria la restante parte.
La CGIL chiede che le Trattative di tutti i Comparti partano tutte insieme evitando la tentazione pur presente fra le possibilità che le trattative siano in successione comparto dopo comparto.
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