Le 00. SS. CGIL-CISL-UIL e SNALS di Basilicata manifestano tutto il loro dissenso circa la riduzione di 115 unità del personale ausiliario attualmente in servizio nelle scuole lucane.
Il taglio previsto per la regione Basilicata, che va ben oltre la percentuale di riduzione indicata nella Finanziaria (2%) compromette il regolare avvio del prossimo anno scolastico, colpisce e destruttura l'organizzazione dei servizi e determina la perdita del posto di lavoro di molti collaboratori scolastici.
CGIL- CISL-UIL e SNALS fanno appello a tutte le forze politiche ed in primo luogo ai rappresentanti delle istituzioni territoriali e locali ed al direttore dell'ufficio scolastico regionale, affinché facciano valere le legittime istanze della società lucana, chiedendo al Ministero per l'istruzione di rivedere i parametri utilizzati per la assegnazione dell'organico ATA alla Regione Basilicata.
Sarebbe questo un primo passo per mettere fine ad ingiustificati ed inaccettabili tagli alla spesa per l'istruzione e procedere verso una riqualificazione del servizio scolastico.
Le organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL e SNALS, ferme nel proposito di tutelare e garantire sia il diritto allo studio ed alle pari opportunità degli alunni, sia il diritto dei lavoratori, proclamano lo stato di mobilitazione di tutto il personale amministrativo tecnico ed ausiliario della scuola.
Potenza, 25 maggio 2005