A margine dell’incontro svoltosi nella mattinata odierna presso la sede del MIUR, l’Amministrazione ha fatto le seguenti comunicazioni :
Una volta in possesso di questi dati l’Amministrazione valuterà se e come realizzare le modalità di ripartizione dei posti tra le regioni, sempre entro il limite dei 1500 posti del concorso riservato ai triennalisti.
L’amministrazione è intenzionata poi ad andare nella direzione seguita dalla Sicilia (affidamento dell’incarico salvo diverso parere giurisdizionale) per quelle persone collocate con riserva in graduatoria ma per motivi ben diversi da quelli sanati dalla legge 43/05.
Come FLC CGIL abbiamo apprezzato che, come da nostra richiesta, le prove scritte si svolgano a settembre 05: questo evita il periodo di giugno-luglio sovraccarico di impegni connessi alla conclusione dell’anno scolastico e agli gli esami di stato e dà agli ammessi più tempo e maggiore serenità per affrontare le prove scritte.
Questo ha un senso se anche tutte le altre fasi del corso-concorso saranno unificate,stabilendo una data limite per tutte le regioni, attraverso una cabina di regia nazionale.
Sull’attuazione della legge 43/05, abbiamo chiesto che si sani al più presto la situazione di quelli che, pur idonei a pieno titolo a conclusione del corso concorso riservato, sono sub iudice perché non collocati utilmente nella graduatoria dei vincitori: in ogni caso , vengono prima dei riservatari sanati dall’art.1 octies.
Sull’ipotesi di ripartizione dei posti tra le regioni, ferma restando la nostra convinzione che è una ulteriore discriminazione nei confronti di chi avendo partecipato e vinto nel concorso riservato è stato costretto ad andare fuori regione, non ci sono i dati numerici che consentano attualmente un’analisi realistica del problema.
Roma 30 maggio 2005