Durante l'incontro di ieri la FLC Cgil, insieme alla altre organizzazioni sindacali, avevano stigmatizzato il comportamento del Miur, che si era presentato all’incontro senza consegnare in forma scritta i dati e criteri adottati per la ripartizione dei posti per le assunzioni a tempo indeterminato. Dopo le nostre vibranti proteste il Miur ci aveva fornito una prima tranche di dati che abbiamo pubblicato oggi con la notizia: “immissioni in ruolo 2”.
Oggi pomeriggio ci ha fornito ulteriori dati:
- i criteri adottati per ripartire il numero complessivo dei 40.000 posti (35.000 docenti/educatori e 5000 ata) tra i vari profili e ordini di scuola
- il numero dei posti liberi in organico di diritto del personale docente (infanzia, primaria, scuola media, scuola superiore, sostegno)
La prima cosa che rileviamo ancora una volta è l’incompletezza dei dati. Mancano infatti quelli relativi alle disponibilità in organico di diritto del personale ata e del personale educativo. Per quest’ultimi, non si spendono neanche due righe per spiegare i criteri adottati nella ripartizione del contingente, che si presume siano gli stessi utilizzati per i docenti.
Il fatto che i dati, per una partita così importante per il futuro di migliaia di lavoratori, siano stati centellinati e forniti a tutt’oggi incompleti, è sintomatico della considerazione che questo Miur ha delle relazioni sindacali.
Per conoscere il numero esatto dei posti destinati alle immissioni in ruolo su ogni profilo e classe di concorso attributi alle singole province, bisognerà aspettare lunedì prossimo, giorno in cui è prevista la firma del Ministro sul D.M. che ripartirà i posti assegnati ad ogni provincia distinti per classe di concorso.
Il Ministero continua a fornire notizie parziali in merito alle immissioni in ruolo.
Per quanto riguarda Potenza abbiamo rilevato un errore relativo alla disponibilità per la C300 - Laboratorio di Informatica gestionale, continua ad essere occupato un posto da parte di un docente trasferitosi al Ministero degli Esteri già dal 2002!!!