Questi i messaggi principali di un importante decreto del giudice del lavoro dott. Diego Cavaliero di Salerno che, accogliendo un ricorso presentato dall’avvocato Fernanda Tiacci per la CGIL Scuola, ha sanzionato come illegittime, perché non supportate da criteri deliberati dal Collegio dei Docenti né rilevabili dal contratto d’istituto, le nomine a tutor disposte autocraticamente, per l’anno scolastico in corso, dal dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Vietri sul Mare.
Contestualmente, il giudice ha riaffermato il diritto della rappresentanza sindacale d’istituto all’informazione puntuale su tutti gli atti relativi all’utilizzazione di docenti e lavoratori ATA; e, pertanto, ravvisando nel comportamento del dirigente omissioni e violazioni di norme generali e contrattuali sulla trasparenza e la negoziazione a livello di scuola, lo ha sanzionato come antisindacale ai sensi dell’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori.
Si tratta, ad avviso di tutta la CGIL salernitana, di una sentenza fondamentale sia per il merito delle argomentazioni e delle decisioni del giudice, sia in senso generale. Essa, infatti, riafferma un principio (quello della partecipazione democratica nei luoghi di lavoro) e un valore (quello della contrattazione decentrata di scuola) che sono i capisaldi di una autonomia fortemente voluta dal mondo del lavoro scolastico e dal sindacato, ma sottoposta spesso, oggi, a prove durissime proprio dalla scelta del MIUR di imporre, dall’alto e subito, misure che andrebbero invece confrontate con le volontà e gli interessi veri della scuola italiana.