La CGIL chiede da anni la risoluzione del problema del precariato e risposte in merito erano state ottenute nel 2000 con l'approvazione di un piano triennale di assunzioni per oltre 90 mila docenti ed Ata.
Purtroppo il nuovo governo nel 2001 decise uno stop alle assunzioni nella Scuola bloccando in via definitiva l'ultima trance del piano, per cui le assunzioni si sono fermate a 60 mila.
Solo l'anno scorso il governo ha sbloccato la metà delle assunzioni residue e già finanziate nel 2000 (15 mila).
In questi anni la CGIL ha continuato a manifestare la propria opposizione alle politiche contro la stabilità del lavoro messe in campo dal governo e a chiedere investimenti straordinari nella Scuola e nella formazione individuando nel settore della conoscenza il volano di un nuovo sviluppo del Paese.
Purtroppo le politiche del governo vanno da tutt'altra parte e il Paese ha imboccato il tunnel del declino e del sottosviluppo.
Recentemente un parlamentare della maggioranza, dopo aver votato senza battere ciglio la Finanziaria che prevede il divieto di assunzione, ha avanzato (a titolo personale) una proposta, che sa tanto di strumentalizzazione elettorale, che prevederebbe l'immissione in ruolo condizionata alla rinuncia alla ricostruzione della carriera.
Dal governo nessuna proposta, anzi il Ministro ha reso noto il decreto che "riforma" la superiore e il decreto sull'alternaza scuola-lavoro con la previsione di tagli radicali degli organici che determinerà la soprannumerarietà di alcune decine di migliaia di docenti ed Ata.
Di seguito riportiamo alcune delle occasioni in cui il mondo del lavoro ha manifestato a difesa della Scuola Pubblica, del diritto alla stabilità dei posti di lavoro e per una nuova politica di investimenti:
12 novembre 2001
Sciopero CGIL per rivendicare un piano di investimenti per la Scuola
23marzo 2002
Manifestazione Nazionale a Roma a difesa dell’art.18 e della Scuola Pubblica
16 aprile 2002
Sciopero generale a difesa dell’art.18 e della Scuola pubblica
18 ottobre 2002
Sciopero generale a difesa dell’art.18 e per il ritiro della legge delega Moratti
A.s. 2002-2003
Raccolta di 50.000 firme contro la legge Moratti
24 marzo 2003
Sciopero generale unitario per il contratto e per la Scuola pubblica
31 marzo 2003
Manifestazione regionale della Scuola
11 aprile 2003
Manifestazione nazionale della Scuola
16 e 17 maggio 2003
1000 piazze per fermare la Moratti
22 maggio 2003
Scuola dell’infanzia e Scuola elementare. Quale futuro?
29 novembre 2003
Manifestazione nazionale a difesa della Scuola pubblica
28 febbraio 2004
Manifestazione nazionale a Roma per la Scuola pubblica
26 marzo 2004
Sciopero generale per la Scuola pubblica
21 maggio 2004
Sciopero generale della Scuola e del Pubblico Impiego
2 luglio 2004
Sit in davanti al ministero dei Precari
1° ottobre 2004
Giornata di mobilitazione PER la Scuola Pubblica
15 novembre 2004
Manifestazione nazionale della Scuola
30 novembre 2004
Sciopero generale per rivendicare una politica di investimenti per la Scuola