Il Coordinamento Nazionale Unitario dei Dirigenti Scolastici denuncia la colpevole inerzia e l'intollerabile sordità governativa in merito al rinnovo del Contratto dell’Area V della Dirigenza Scolastica per il quadriennio 2002-2005, scaduto il 31 dicembre 2001.
Questo Governo, infatti, non solo ha disatteso clamorosamente quanto promesso, ma a quasi quattro anni di esercizio del mandato non è stato in grado neppure di predisporre le procedure preliminari necessarie all'apertura della trattativa, consistenti nell'emanazione dell’Atto di Indirizzo.
I Dirigenti Scolastici, che in questi ultimi anni di forte turbolenza nelle scuole hanno, fatto come sempre, il loro dovere garantendo il regolare svolgimento dell'attività educativa e didattica e il funzionamento complessivo delle istituzioni scolastiche loro affidate, non meritano una tale mortificante disattenzione.
Non è possibile attendere oltre.
Il Coordinamento Nazionale Unitario FLC Cgil CISL Scuola e UIL Scuola dei Dirigenti Scolastici chiede l’immediata apertura del Contratto affinché vengano affrontati tutti i problemi sul tappeto:
Il Coordinamento nazionale Unitario dei Dirigenti Scolastici ritiene, inoltre, che attraverso iniziative specifiche occorra portare a soluzione definitiva la questione della stabilità della Dirigenza Scolastica attraverso un contestuale concorso riservato per i Presidi Incaricati e un nuovo concorso ordinario da bandirsi tempestivamente.
Per questo il Coordinamento nazionale Unitario dei Dirigenti Scolastici FLC Cgil CISL Scuola UIL Scuola promuove le seguenti iniziative:
Roma, 2 febbraio 2005