L’indennità di disoccupazione è un sostegno economico che spetta al lavoratore assicurato contro la disoccupazione involontaria. Nel comparto scuola tutto il personale è assicurato obbligatoriamente contro la disoccupazione involontaria.
A chi spetta Al lavoratore con contratto a tempo determinato alla scadenza del termine del contratto
Al lavoratore che è stato licenziato.
In base alla legge finanziaria del 1999 l’indennità di disoccupazione non spetta a chi si dimette volontariamente. Fanno eccezione le lavoratrici madri e coloro che si sono dimessi per giusta causa (mancato pagamento della retribuzione, molestie sessuali, modifica delle mansioni, mobbing).
L’indennità di disoccupazione è di due tipologie:
Termini di presentazione della domanda.
La domanda va presentata alla sede INPS della propria città, anche tramite la sede circoscrizionale per l’impiego, entro il 68° giorno dal licenziamento.
NB: è bene però presentarla subito, poiché l'indennità decorre:
Almeno due anni di assicurazione per la disoccupazione involontaria
Almeno un anno di contribuzione (52 contributi settimanali o 12 mensili, ovvero un corrispondente periodo di attività soggetta all'obbligo dell'assicurazione per la disoccupazione) nei 24 mesi precedenti la data di cessazione dal lavoro certificazione attestante lo stato di disoccupazione.
N.B. nelle 52 settimane rientrano anche i giorni retribuiti di ferie, malattia, infortunio, maternità, festività.
Moduli da presentare.L'indennità di disoccupazione viene corrisposta ogni mese con assegno ed è concessa per un periodo massimo di 180 giorni o per nove mesi per chi ha compiuto 50 anni. Essa è corrisposta nella misura del 40 % della retribuzione percepita nei tre mesi precedenti la cessazione dal lavoro. Il diritto a ricevere l'indennità decade se si è destinatari di un nuovo contratto o si diventa titolare di un trattamento pensionistico diretto (pensione di vecchiaia, di anzianità, pensione di inabilità, pensione di invalidità)
A chi si può fare ricorso.Nel caso in cui la domanda venga respinta, l'interessato può presentare ricorso, in carta libera, al Comitato provinciale dell'INPS, entro 90 giorni dalla data di ricezione della lettera con la quale si comunica il mancato accoglimento. Il ricorso va presentato, o spedito con Raccomandata A/R, alla sede INPS che ha respinto la domanda.
Informazioni più dettagliate:presso il patronato INCA CGIL o presso gli uffici dell’INPS.
Modulistica.
E’ possibile scaricare la modulistica necessaria al sito http://www.inps.it/
Il modulo DS 22 deve essere fornito e compilato dal datore di lavoro. Bisogna presentare anche un'autocertificazione che accerti lo stato di disoccupazione.
Sono considerati requisiti ridotti.
Avere svolto almeno 78 giornate effettive di lavoro nell’anno precedente a quello in cui si presenta la domanda e avere almeno un contributo settimanale entro la fine del biennio precedente.
Termini di presentazione della domanda.
Tra il 1 gennaio e il 31 marzo di ogni anno presso la sede dell’INPS.
I termini sono prescrittivi. I giorni di festività, ferie e maternità valgono purché siano stati retribuiti e quindi siano stati pagati i relativi contributi.
Modalità di pagamento.L’indennità viene corrisposta con erogazione di un unico assegno. L’importo dell’assegno è pari al 30% della retribuzione media percepita giornalmente nel precedente anno, moltiplicata per i giorni lavorati nell’anno solare di riferimento, fino ad un massimo di 156 giorni. L’assegno viene recapitato presso il domicilio del lavoratore. Modulistica. E’ necessario presentare:
Se la domanda viene respinta, è possibile presentare ricorso, in carta libera, al Comitato Provinciale dell’INPS entro 90 giorni dalla data di ricevimento della lettera in cui l’INPS comunica il rifiuto. Il ricorso può essere presentato direttamente agli sportelli della sede Inps che ha respinto la domanda o inviato tramite raccomandata A/R o presentato tramite l’Inca (Ente di Patronato riconosciuto per legge). Riferimento legislativo: D.lvo n. 297 del 19 dicembre 2002.
Si ricorda che l’indennità di disoccupazione è un reddito che va dichiarato nella apposita sezione del Mod 730 o Mod Unico riservata ai redditi assimilabili al lavoro dipendente. informazioni più dettagliate: presso il patronato INCA – Cgil o presso gli uffici dell’INPS.
Modulistica.E’ possibile scaricare la modulistica necessaria al sito: http://www.inps.it/
Il modulo DS 22 deve essere fornito e compilato dal datore di lavoro. Bisogna presentare anche un'autocertificazione che accerti lo stato di disoccupazione.
Contributi.I periodi per cui si è percepita l’indennità di disoccupazione sono considerati contribuzione figurativa. I contributi figurativi sono accreditati dall'INPS d’ufficio (non serve alcuna domanda) e possono essere ricongiunti, al pari degli altri periodi con assicurazione Inps, ai sensi della Legge 29/79 ai fini pensionistici.