Come è noto, lo stipendio del Preside Incaricato comprende, tra le altre voci, anche l’indennità di presidenza (da non confondere con l’indennità di direzione).
Vediamo di capire come il CCNL Scuola secondo biennio economico 2004-2005 e il CCNL dei Dirigenti Scolastici, comprensivo dei due bienni economici 2002-2003 e 2004-2005, influiranno sull’ammontare della indennità di presidenza stessa e sugli arretrati cui i presidi incaricati hanno diritto.
Come è noto, l’indennità di presidenza, in base all’art. 69 del CCNL scuola del 4/8/ 95, tutt’ora in vigore, consiste nella differenza tra lo stipendio iniziale del Direttivo e lo stipendio iniziale del Docente.
Premesso che da quando non esiste più la figura del Direttivo il confronto viene effettuato con lo stipendio del Dirigente, e ricordato che lo stipendio del Dirigente è “unico”, in quanto per i Dirigenti dello stato non esiste progressione economica per anzianità, è il caso di precisare che:
E’ evidente che l’indennità di presidenza varia ogni volta che cambiano uno dei due ( o tutti e due) gli stipendi utilizzati per il calcolo del differenziale.
L’indennità di presidenza fu rideterminata in euro 1238,31 nel giugno 2002 (cfr. nota MIUR 1496 dell’11/6/02) a seguito della firma del primo CCNL della Dirigenza Scolastica e al conseguente aumento dello stipendio dei Dirigenti. A luglio 2002 i Presidi Incaricati percepirono il dovuto conguaglio.
L’importo di euro 1238,31 fu percepito sino all’agosto 2003, quando, per effetto dell’applicazione del CCNL scuola biennio 2002-2003, l’indennità di presidenza “scese” ad euro 1164, 71 per effetto del corrispondente aumento dello stipendio iniziale del personale Docente. Questo importo è quello che viene ad oggi (dicembre 2005) tutt’ora percepito,
Poiché gli aumenti del citato CCNL scuola decorrevano, in realtà, dal 1/1/02 e dal 1/1/03, furono corrisposti ai Docenti (e quindi anche ai Presidi Incaricati) gli arretrati dovuti: nell’eseguire il calcolo di quanto spettante a conguaglio ai Presidi Incaricati, l’indennità di presidenza fu “retroattivamente” calcolata in euro 1202,01 dal 1/1/02 e in euro 1164,71 dal 1/1/03.
Uno sguardo al futuro: gli effetti dell’applicazione del CCNL scuola secondo biennio e del CCNL dirigenti scolastici 2002-2005.
L’indennità di presidenza, nei prossimi mesi, subirà l’effetto sia dell’applicazione del CCNL Scuola 2004-2005 (secondo biennio), sia dell’applicazione del CCNL dirigenti scolastici 2002-2005 (primo e secondo biennio).
La questione è complicata dal fatto che i due CCNL sono stati firmati con molto ritardo (quello dei Dirigenti addirittura con 47 mesi di ritardo): occorre dunque ricostruire, andando all’indietro, i nuovi valori della indennità di presidenza. Bisogna inoltre tenere presente che i due CCNL non saranno applicati contemporaneamente: prima sarà applicato il secondo biennio scuola (presumibilmente nel mese di gennaio 2006) e successivamente, dopo essere stato definitivamente sottoscritto, il CCNL della Dirigenza Scolastica. (presumibilmente nei mesi marzo/aprile 2006).
Quindi:
A questo punto sarà effettuato il conteggio tra quanto percepito (tenendo conto anche degli effetti dell’applicazione del CCNL Scuola secondo biennio) e quanto si sarebbe dovuto percepire (in base alle cifre su esposte), e ai Presidi Incaricati in servizio saranno corrisposti i relativi arretrati a conguaglio.
Gli arretrati, dunque, saranno percepiti dai Presidi Incaricati
Ipotizzando che gli stipendi dei Dirigenti Scolastici vengano “sistemati” nel mese di marzo 2006 e che contemporaneamente venga rivalutata l’indennità di presidenza come sopra specificato, si può prevedere che i Presidi Incaricati in servizio riceveranno i seguenti emolumenti:
In servizio come Preside Incaricato dal |
Importo lordo arretrati |
1 gennaio 2002 |
circa 11.100 euro |
1 settembre 2002 |
circa 10.400 euro |
1 settembre 2003 |
circa 8.600 euro |
1 settembre 2004 |
circa 5.900 euro |
1 settembre 2005 |
circa 2.300euro |
Roma, 16 dicembre 2005