Il Direttivo Provinciale della Flc Cgil di Potenza denuncia il clima di pesante intimidazione con cui si cerca di condizionare l’operato dei Dirigenti Scolastici e dei Collegi dei Docenti nell’esercizio delle proprie funzioni.
La nota Riservata del Miur Ai Direttori Regionali, con cui venivano minacciate sanzioni disciplinari ai Dirigenti Scolastici “non allineati”alla “riforma”Moratti, come era prevedibile, ha determinato una pericolosa escalation.
Nella conferenza di servizio dei Dirigenti Scolastci della scuole del 1° ciclo di istruzione della provincia di Potenza di giovedì scorso, si è registrato l’ennesimo atteggiamento offensivo e intimidatorio del Direttore Scolastico Regionale, ormai non nuovo a questi episodi, evidentemente ignaro del ruolo della dirigenza e delle prerogative della democrazia scolastica.
Il tentativo di imporre con la forza una brutta riforma della scuola, senza aver ricercato alcun terreno di condivisione e di confronto, sta inquinandio il clima nelle scuole, generando confusione, disorientamento e incertezza (oltre che di tensione) nei lavoratori e nelle famiglie, e sta pesantemente condizionando il già problematico avvio dell’anno scolastico.
Il Direttivo della Flc di Potenza invita tutti i Collegi dei Docenti, che in questi giorni stanno deliberando in merito all’organizzazione didattica e all’offerta formativa, di essere estremamente prudenti, di non accettare imposizioni e condizionamenti di alcun tipo, ma di scegliere consapevolmente, tenendo conto del contesto normativo e contrattuale.
Innnazitutto tenendo presente che dal 30 agosto è stata aperta, con un formale Atto di Indirizzo, la trattativa sull’art. 43 del CCNL del CCNL proprio sulle nuove professionalità legate all’attuazione della L. 53, vale a dire sugli anticipi nella scuola dell’infanzia e sulle funzioni tutoriali.
Questo significa che il Ministero stesso ha riconosciuto che la questione del tutor è materia di contrattazione, in quanto inerente il profilo delle prestazioni professionali dei docenti, ed è pertanto illegittimo deliberare sulla materia oggetto della trattativa, almeno fino a quando quest’ultima non sarà (eventualmente) conclusa.
E poi considerando che tra le leggi dello Stato da rispettare, oltre alla L. 53 e al D.Lvo n. 59/04, vi è il Dpr 275/99, che attribuisce alle scuole autonomia didattica e organizzativa, e la stessa Costituzione (prima e fondamentale Legge dello Stato) che, all’art. 117 comma 3, “fa salva l’atonomia scolastica”.
Vi sono pertanto tutti gli elementi affinché i Collegi dei Docenti, utilizzando la leva dell’autonomia, possano decidere di confermare l’attuale offerta formativa rinunciando a scelte involutive che riducono il tempo scuola, segmentano il curricolo e gerarchizzano il corpo docente.
La Flc Cgil di Potenza sosterrà l’iniziativa di tutti quei Collegi che scelgano di andare in questa direzione contro tentativi maldestri di intimidazione e di prevaricazione, anche attraverso l’azione legale.
Il Direttivo Provinciale della Flc espime inoltre grande preoccupazione per l’avvio del nuovo anno scolastico in provincia di Potenza.
Il taglio degli organici sta impoverendo numerose realtà scolastiche del territorio, l’ulteriore stretta ai posti di sostegno cancella il diritto all’integrazione scolastica di molti alunni diversamente abili, l’introduzione di un assurdo sistema di valutazione nelle graduatorie dei supplenti ed in particolare il raddoppio del punteggio per il servizio prestato su scuole di montagna ha creato il caos tra i precari, sconvolgendo le posizioni degli aspiranti nelle graduatorie permanenti e innescando meccanismi perversi ed ingestibili nel conferimento degli incarichi.
A tutto questo va aggiunta la drammatica situazione del personale Ata, con un taglio degli organici dei Collaboratori scolastici percentualmente superiore a quello previsto nella Legge finanziaria (3% contro il 2% della Finanziaria), ben 50 posti in meno per l’a.s. 2004/05 di cui 33 addirittura in deroga ai parametri previsti dalle tabelle ministeriali, che rischia di compromettere il funzionamento delle istituzioni scolastiche e crea le premesse per il definitivo smantellamento dei servizi.
La restituzione di 20 posti in organico di fatto da parte della Direzione Scolastica, pur essendo un primo risultato della mobilitazione avviata dalla Flc Cgil con Cisl e Uil Scuola, rappresenta un risposta ancora insufficiente, e quindi viene confermato lo sciopero di un’ora del personale Ata della provincia di Potenza, già programmato per il 20 settembre, per il 4 ottobre prossimo.
Potenza, 19 settembre 2004
IL SEGRETARIO GENERALE
f.to Paolo Laguardia