Il tuo browser non supporta i fogli di stile!!!

Per una visione perfetta del sito ti consigliamo di aggiornarlo

INSEGNANTI SIGNORSÌ? NO!!!

La proposta di legge, in discussione alla Camera, presentata da esponenti di partiti di governo

irreggimenta gli insegnanti e li consegna agli arbitri della politica

mina la libertà di insegnamento e l'autonomia professionale costituzionalmente garantite

espropria i docenti delle tutele individuali e collettive cancellando le RSU

svilisce il rapporto di lavoro rimettendolo alla gestione unilaterale dell’Amministrazione

stravolge le regole nazionali sul reclutamento prevedendo l'assunzione diretta da parte delle scuole

gerarchizza la classe docente mortificando il lavoro d’aula

NO ALLA DEFINIZIONE PER LEGGE DELLO STATO GIURIDICO DEGLI INSEGNANTI

FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, insieme alle rispettive Confederazioni, ribadiscono la propria ferma contrarietà alla proposta di legge e sono impegnate a mettere in campo, in tutte le sedi e a tutti i livelli, ogni possibile azione di opposizione e contrasto.

La prima risposta è la manifestazione di protesta generale, articolata in scioperi brevi per regione dal 15 al 28 ottobre, dall’astensione di tutte le attività aggiuntive per il giorno 29 ottobre e dallo sciopero generale nazionale del 15 novembre 2004.

LAVORATRICI, LAVORATORI, PARTECIPIAMO COMPATTI!

scarica il volantino

TOPTOPTOP