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Corsi abilitanti - Richiesta di incontro al Miur

FLC CGIL - CISL SCUOLA - UIL SCUOLA

Roma, 19 novembre 2004

Al Ministro Letizia Moratti - MIUR
e, p.c. Dott. Pasquale Capo
Capo Dipartimento per i Servizi nel Territorio
MIUR - ROMA

Le OO.SS. FLC CGIL, CISL e UIL Scuola, in merito al previsto avvio dei corsi abilitanti, legge 143/04 art. 2, chiedono un incontro per definire alcune questioni riguardanti tali corsi che non possono trovare soluzione nel solo ambito amministrativo.

Tali problematiche riguardano:
- l’esigenza di definire un sistema di governo e controllo dei costi, non legato al numero dei partecipanti, finalizzato ad evitare sperequazioni tra i diversi soggetti erogatori dei corsi e tra le diverse realtà territoriali;
- la necessità di dare avvio contestualmente a tutti i corsi abilitanti previsti dall’art. 2, compresi quelli previsti dal comma 1-ter della legge 143/04, ciò anche al fine di costruire virtuose convergenze per la dislocazione territoriale dei corsi abilitanti riservati, agevolando anche quelle situazioni con pochi aspiranti.

Le scriventi segreterie esprimono inoltre una vibrata protesta per l’emanazione del bando sui corsi relativi agli insegnamenti musicali senza il preventivo confronto con le OO.SS., peraltro puntualmente richiesto.

E’ mancato, a nostro parere, il necessario coordinamento che avrebbe dovuto guidare l’azione dell’AFAM, dell’Università e dell’Istruzione in merito all’attuazione dell’art. 2 della legge 143, che si sta, tra l’altro, manifestando in tutta la sua complessità.

La legge prevede, proprio per le materie musicali, un intreccio di competenze tra le diverse articolazioni del MIUR, che necessitano della definizione di un progetto organico, in termini di requisiti d’accesso, costi, tempi e durata dei corsi.

Il decreto emanato dall’AFAM, a nostro avviso, non risponde a questi requisiti, anzi opera scelte parziali e restrittive che la legge non prevede, ponendosi quindi come fonte di sicuro contenzioso.

A solo titolo esemplificativo si evidenzia che viene prevista addirittura operata la selezione d’accesso sulla base di un numero chiuso, mentre la legge esplicitamente dispone l’ammissione anche in soprannumero.

Le scriventi segreterie chiedono pertanto la sospensione dell’efficacia del decreto, nonché l’avvio del confronto con le OO.SS. nel quadro di corrette e proficue relazioni sindacali, come più volte affermato dalla S.V.

In attesa di cortese riscontro, le OO.SS. FLC CGIL, CISL e UIL Scuola, porgono distinti saluti.

FLC CGIL - CISL SCUOLA - UIL SCUOLA
E. Panini - F. Scrima - M. Di Menna
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