SNALS: UN
SINDACATO AL SERVIZIO DELLA MORATTI
CGIL – CISL – UIL Scuola della Provincia di Matera
esprimono sconcerto e
DENUNCIANO
la scorrettezza politica da parte della Segreteria dello SNALS di
Matera realizzata attraverso il VOLANTINAGGIO di un documento
contro lo SCIOPERO GENERALE del 26/3/2004 prima e durante lo
svolgimento dell’Assemblea sindacale unitaria del giorno 24/3/2003
presso il Liceo Scientifico di Matera.
Nella storia del Sindacalismo materano, mai si era
verificato che, per manifestare il proprio dissenso su questioni
di merito, un sindacato utilizzasse spazi e momenti assembleari
di altre sigle sindacali.
CGIL – CISL – UIL Scuola di Matera, ritenendo il contenuto
del VOLANTINO uno stratagemma per giustificare la politica
sindacale filogovernativa,
DISSENTONO
nel merito dei contenuti del Manifesto per aver:
-
rivolto l’invito al
personale della scuola a non scioperare facendo leva sul bieco
“populismo” (sacrificio economico degli aderenti) e diffamando
il possibile utilizzo degli studenti minori per lo sciopero
generale;
-
distorto e manifestato
l’accusa a CGIL – CISL – UIL Scuola di attivare azioni sindacali
unilaterali durante il confronto con il MIUR, confondendo
deliberatamente le trattative tecnico – sindacali con le
motivazioni di fondo della sciopero (legge 53/03, Decreti
Attuativi della scuola primaria, stravolgimento dello stato
giuridico del personale scolastico);
-
negato apertamente che la
legge Moratti, come previsto dal Decreto Attuativo che abroga
l’art. 130 del Testo Unico relativo al tempo pieno ed il comma
5, l’art. 162 relativo al Tempo Prolungato nella Scuola Media,
riduce il tempo scuola e ridimensiona le articolazioni
dell’organizzazione formativa (tempo pieno, tempo prolungato,
EDA, ecc.) che hanno rappresentato i punti qualificanti della
Scuola Pubblica;
-
sminuito deliberatamente
che la vertenza sugli organici non riguarda esclusivamente il
taglio previsto dalle Finanziarie, contro cui le OO.SS. si sono
sempre battute per ovviarlo (non si capisce perché lo SNALS in
questo frangente non si associ), ma soprattutto riguardano i
presupposti organizzativi dei Decreti attuativi della Scuola
Primaria e Secondaria di I° Grado che determineranno un taglio
consistente degli organici.
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