Progetto obbligo formativo e prevenzione della dispersione

 

I Sindacati Regionali e i Sindacati della Scuola di CGIL, CISL e UIL hanno chiesto l’immediata sospensione di ogni azione posta in essere per la realizzazione del progetto sull’obbligo formativo presentato alla Regione dalla Direzione Regionale e da due Agenzie formative di diritto privato.

Il progetto non ancora sottoposto dalla Regione alla valutazione di ammissibilità prevede l‘utilizzo di ingenti risorse provenienti in gran parte dalle disponibilità della Regione, il costo complessivo è pari ad euro 4.449.665,41.

L’articolazione del progetto disattende in maniera del tutto evidente i presupposti normativi contenuti in:

  1. Accordo Quadro nazionale per la realizzazione dall’anno scolastico 2003-2004 di un’offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale nelle more dell’emanazione dei decreti legislativi di cui alla legge n.53/2003;

  2. Documento tecnico per la definizione degli standard formativi, di cui all’art.4 dell’Accordo quadro sancito in Conferenza Unificata il 19 giugno 2003 tra il MIUR, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni, le Province autonome, i Comuni e le comunità montane;

  3. Protocollo d’Intesa fra regione Basilicata, MIUR e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;

  4. Accordo fra la Regione Basilicata e l’Ufficio Scolastico regionale per la Basilicata del MIUR.

Il progetto già diramato, senza assicurare le procedure fissate dalle fonti normative sopra citate, si sostanzia uno sviluppo che palesemente si configura come una mera distribuzione a pioggia delle risorse disponibili senza tener conto degli obiettivi, del coinvolgimento dei soggetti titolati per la predisposizione e l’approvazione dei percorsi formativi.

Il progetto include impropriamente percorsi non previsti dagli Accordi ma riconducibili all’attuazione delle parti non ancora regolamentate con decreti legislativi di cui alla legge 53/2003 vedasi, ad esempio, Obbligo Formativo, Alternanza Scuola-Lavoro, Apprendistato.

A fronte di un’offerta incentrata su un biennio formativo ed uno più professionalizzante il progetto destina la quasi totalità delle ore alla formazione professionale, stage e tirocini già dal primo anno. Fissando alla fine del primo anno la tipologia di figura professionale (tra l’altro non indicata). Arbitraria è l’esclusione delle singole Istituzioni Scolastiche, dotate per legge di autonomia didattica, gestionale ed organizzativa, indicate dall’Accordo come uniche titolari dell’individuazione e progettazione dei percorsi formativi in convenzione con gli Organismi provinciali della formazione. Qualunque progetto che coinvolga un’Istituzione Scolastica deve essere inserita nel Piano dell’Offerta Formativa approvato dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d’Istituto.

Il progetto non indica i criteri e i requisiti per l’individuazione del personale da coinvolgere nel percorso formativo. Del tutto carente è l’aspetto relativo all’applicazione dei CCNL degli operatori coinvolti.


All’Assessore Regionale

alla Formazione

dottor Cataldo Collazzo

Potenza

 

Al Direttore Regionale

dell’Ufficio Scolastico

dottor Franco Inglese

Potenza

Potenza 26 marzo 2004

 

 

Oggetto: Richiesta Incontro urgente.

 

Le scriventi Organizzazioni Sindacali sono venute a conoscenza, in modo del tutto casuale, che a seguito dell’Accordo di programma Regione Basilicata - MIUR - Direzione Generale per la Basilicata del 12 dicembre 2003, la Direzione regionale ha emanato il Decreto n.361 C/34, non pubblicizzato e non reperibile sul sito della Direzione, che con l’allegato 1 indica i “Percorsi integrati sperimentali per l’obbligo formativo e la prevenzione della dispersione e dell’insuccesso”.

Dalle scarse ed allarmate notizie che sono pervenute da Dirigenti Scolastici e docenti già coinvolti ai fini della formazione si ravvisa la non ottemperanza delle norme di cui all’accordo fra la regione Basilicata e l’Ufficio scolastico regionale.

Le Segreterie di CGIL, CISL, UIL e le relative Segreterie del comparto Scuola chiedono che con la massima urgenza sia disposta la convocazione di un incontro con le Istituzioni in indirizzo e che nelle more venga sospeso il progetto attivato.

        CGIL                           CISL                               UIL

Angelo Vaccaro        Enrico Gambardella        Antonio Guglielmi

 

  CGIL Scuola                   CISL Scuola                  UIL Scuola
  Luciano Liscio                  Luigi Errico                Maria Spadola

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