In Viale Trastevere ... Sempre più lontani dalla realtà
(Comunicato stampa di E. Panini)
Non c’è un rapporto fra le
affermazioni del Ministro Moratti nella sua intervista di oggi a
“Il Corriere della Sera” e la realtà dei fatti.
Il Ministro parla di investimenti
in aumento, ma è sufficiente scorrere le ultime Finanziarie per
ricavarne i seguenti dati:
-
70.000 posti in
meno;
-
alcune migliaia
di miliardi di vecchie lire sottratte alla spesa per
l’istruzione;
-
istituzioni
scolastiche sempre più povere;
-
le concessioni
delle parità alle scuole private ormai fuori da ogni controllo
con istituzioni che infrangono costantemente le norme di legge;
-
incremento di
risorse alle scuole private;
-
edifici
scolastici che continuano a rimanere insicuri.
Chi si oppone alle decisioni del
Governo non lo fa, come dichiara invece il Ministro, in base a
resistenze culturali così come la nostra scuola non è quella
dell’Unione Sovietica degli anni ’50 nella quale le famiglie non
avevano voce in capitolo.
Chi si oppone lo fa in nome di una scelta di democrazia e
solidarietà. Infatti, non è d’accordo che il mercato diventi il
regolatore dei diritti delle persone, del diritto all’istruzione
in primo luogo.
Chi si oppone pensa che le disuguaglianze fra le persone vadano
superate, non assunte come un dato di partenza immodificabile.
Se non sarà così le “opportunità” di cui parla il Ministro Moratti
nella sua intervista saranno come la ricchezza del Paese con il
Governo Berlusconi: andranno sempre verso i soliti!
Il vasto movimento che si oppone a provvedimenti sbagliati non ha
bisogno di rassicurazione dal Ministro ma di fatti: ritiri il
provvedimento attuativo della Legge sulla scuola e cominci un
confronto vero.
Roma, 6 marzo 2004
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