Il decreto
legislativo è inaccettabile
Comunicato stampa di E.Panini
Nell’incontro di oggi con il
ministro Moratti non abbiamo avuto alcuna risposta sulle questioni
di fondo da noi poste.
Con il Ministro abbiamo sostenuto
che:
-
sono le scuole,
alle quali la Costituzione ha riconosciuto l’autonomia, a
definire la qualità dell’offerta formativa e non può essere
imposta loro alcuna riduzione del servizio garantito fino ad
ora;
-
gli organici dei
docenti vanno confermati nella stessa quantità e composizione
anche per gli anni successivi al 2004/’05, come condizione
irrinunciabile per garantire l’attuale offerta di istruzione;
-
la riduzione di
oltre 12.000 posti di insegnamento dal 1 settembre 2004, decisa
con la Finanziaria 2002, non deve essere attuata dando così
risposta con fatti, e non con vuote parole, all’obiettivo della
generalizzazione della scuola dell’infanzia e alla necessità di
dare copertura all’incremento di iscrizioni nel tempo pieno e
nel tempo prolungato;
-
l’introduzione
del tutor è inaccettabile perché rompe la cooperazione fra
docenti che tanti risultati positivi ha dato in questi anni.
Nessuna risposta di merito è
stata fornita dal Ministro a queste nostre richieste e questo non
può che portarci ad accentuare ulteriormente il nostro netto
dissenso sul Decreto legislativo.
Conseguentemente non esiste
alcuna condizione, per quanto riguarda la Cgil Scuola, per
partecipare a tavoli tecnici presso il Ministero relativi al
Decreto stesso.
Roma, 5 febbraio 2004
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