“Il
Quotidiano” 21 febbraio 2004
Dopo le accuse dei sindacati
Le
precisazioni di Franco Inglese
Dopo la
pubblicazione dell'articolo in cui i sindacati denunciavano il
comportamento di Franco Inglese, riceviamo - e pubblichiamo - la
risposta del direttore scolastico regionale.
IN
MERITO all'articolo del 20 febbraio 2004 a firma di Mariateresa
Labanca si precisa quanto segue: questo Ufficio ha avviato una
serie di incontri con i docenti delle scuole primarie della
regione per illustrare, commentare, dirimere eventuali dubbi sul
Decreto legislativo approvato il 23 gennaio 2004.
Per
quanto riguarda la nota a firma dell'Ispettore Fasolino del 16
febbraio, la stessa si riferiva alla richiesta di trasmissione dei
dati anagrafici, riguardanti i tutor già individuati dalle scuole
per il supporto, soprattutto per le tecnologie e l'inglese, al
processo di riforma in atto.
Non
appena questo Ufficio ha rilevato che la stessa era stata
fraintesa, ha provveduto, due giorni dopo, a chiarire e precisare
il contenuto della nota a firma del predetto ispettore.
Per
quanto attiene i rapporti con le 00.SS. occorre l'obbligo
precisare che, a scadenza quindicinale, sono previsti incontri
presso questo ufficio, attinenti le varie materie in oggetto di
informativa o di contrattazione.
Si
ribadisce, infine, che questo Ufficio, oltre agli incontri
informativi di cui al predetto D.L.vo, organizzerà, a breve,
seminari di formazione per i docenti della …..
dalla riforma su portfolio, docente coordinatore, piani di studio
personalizzati, moduli organizzativi, laboratori, ecc., al solo
fine di assistere e supportare le scuole che dal 1° dovranno
avviare la riforma di cui trattasi e avendo, come sempre, assoluto
rispetto dell'autonomia scolastica e delle libere iniziative e
scelte che intendono adottare all'interno delle proprie
specificità territoriali organizzative e didattiche.
Appare comunque ingeneroso, da parte dei Sindacati, ma soprattutto
dalla Cgil, un atteggiamento chiaramente pregiudizievole verso il
lavoro puntuale e sistematico, che è sotto gli occhi di tutti, che
questo Ufficio svolge in favore della scuola lucana, e tale
"fraintendimento" non è nuovo se ci si riferisce anche alla nota
presentata al convegno sulla Sicurezza tenutosi a Scanzano Jonico
che, contraddicendo di fatto il documento sindacale, ha avuto
grande seguito ed interesse da parte di tutti gli Ee.ll. che vi
hanno partecipato.
Sarebbe opportuno che in questa delicata fase di transizione tutti
ponessero al centro dei loro interventi l'esclusivo interesse
dell'alunno e sarebbe quanto mai auspicabile, piuttosto che una
campagna di delegittimazione, la costruzione di processi sinergici
che mettessero i docenti nelle migliori condizioni per affrontare
la storica sfida di riorganizzazione della scuola italiana,
nell'esclusivo interesse dell'alunno e di una vera scuola di
qualità.
Franco Inglese |