Documento
approvato dal coordinamento dei delegati della FIAT SATA, di
quelle terziarizzate e dell’indotto di S.Nicola di Melfi
I delegati promotori dello sciopero che ha visto in questi
giorni una totale adesione dei lavoratori di tutta l’area di
Melfi, hanno deciso di organizzare una manifestazione per Sabato
24 aprile alle ore 10 presso l’area industriale di Melfi per
rispondere all’atteggiamento d’indisponibilità mostrato fin qui
dalla FIAT che a questo momento non ha ancora accettato di
partecipare all’incontro richiesto alla Presidenza del Consiglio
dei Ministri dalla Giunta Regionale, da tutti i Parlamentari
lucani nonché da un consistente numero di Parlamentari nazionali e
dalla CGIL Nazionale.
La situazione determinatasi è riconducibile ad un atteggiamento
dilatorio fin qui tenuto dalla FIAT sulle richieste dei lavoratori
che da quattro anni sollecitano risposte precise sui turni (doppia
battuta), le condizioni di lavoro, l’adeguamento salariale, le
garanzie occupazionali per le aziende dell’indotto in cui sempre
più si sta assistendo ad una riduzione delle commesse con
trasferimenti di produzioni in altre realtà anche extra nazionali
che stanno determinando perdite di posti di lavoro.
Il coordinamento dei delegati fa appello a tutte le forze
sindacali, alle lavoratrici e ai lavoratori lucani, ai pensionati
ed alle pensionate, ai giovani ed ai disoccupati, al comitato “No
Scorie” di Scanzano ed al comitato “No elettrodotto” di Rapolla,
alle istituzioni e comunità locali a sostenere la iniziativa di
mobilitazione e le ragioni che ne sono alla base ed a partecipare
alla manifestazione di lotta di sabato che ha già registrato
l’adesione di diversi sindaci e consigli comunali oltre che aver
ricevuto il sostegno di RSU di un numero rilevante di altri
stabilimenti produttivi e luoghi di lavoro pubblici e privati.
Il
coordinamento ed i delegati, inoltre, invitano tutti i lavoratori
e le lavoratrici dipendenti della Sata e delle aziende
dell’indotto di Melfi ad essere presenti con le rispettive
famiglie alla manifestazione.
Melfi 21 Aprile
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