Incontro
con il Direttore Regionale
Ieri 1° ottobre ’03 presso la Direzione regionale del Ministero
dell’Istruzione si è tenuto un incontro fra le Organizzazioni
sindacali della Scuola e il dottor Inglese.
La riunione era stata convocata con all’ordine del giorno:
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il Contratto per le competenze accessorie del personale
comandato presso l’Amministrazione periferica o utilizzato presso
i Distretti nell’anno scolastico 2000-01;
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il Contratto concernente la formazione e l’aggiornamento
del personale docente e Ata per l’esercizio finanziario 2003.
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La Direzione si è presentata con una delegazione composta, oltre
che dal Direttore, dal dottor Pagliara, dall’Ispettrice Campione,
dalla prof. Granata e da due funzionari dell’ufficio ragioneria.
Per i Sindacati erano presenti CGIL, CISL, UIL e SNALS; la nostra
delegazione era composta da Liscio, La guardia e Nicoletti.
Il dottor Inglese ha informato le OO.SS. sullo stato di attuazione
del piano relativo all’anno finanziario precedente, in particolare
ha affermato che sono stati portati a termine i corsi per i
Dirigenti Scolastici, quelli relativi alle figure aggiuntive e
alle funzioni obbiettivo, il Progetto Gold, mentre sono stati
avviati quelli per i Rappresentanti dei Lavoratori sulla
Sicurezza.
Entro Dicembre saranno conclusi gli altri corsi non ancora avviati
e precisamente i Corsi per gli ATA e quelli di riconversione
riservati agli ITP e agli Assistenti Tecnici.
Per il futuro il dottor Inglese si è detto dell’avviso di affidare
alle Scuole la formazione anche per dare un ulteriore impulso
all’autonomia scolastica e si è detto convinto che le Scuole
possono interpretare meglio i bisogni dei propri docenti.
La Direzione garantirà i processi perequativi fra le diverse
realtà territoriali, curerà l’implementazione tecnologica,
proporrà nuovi corsi di lingua, darà luogo ad iniziative sulla
Riforma. Il 20 ottobre verrà stipulata un’intesa con gli Enti
Locali per introdurre l’Educazione stradale nelle Scuole.
Dopo questa introduzione, il Direttore ha avanzato la proposta
suddividere le risorse derivanti dalla Direttiva n.36
(sull’aggiornamento) assegnando alle Scuole il 60% e alla
Direzione il 40%. Per quanto riguarda la legge 440 (Ampliamento
dell’offerta formativa) la Direzione è dell’avviso che le risorse
dovrebbero essere assegnate al 50% alle Scuole, 40% per azioni
perequative e 10% per le iniziative dell’Ufficio regionale, dovrà
essere garantita la terza area dei Professionali e saranno
promosse iniziative di potenziamento e qualificazione dell’offerta
di integrazione scolastica degli alunni diversamente abili.
Al termine dell’esposizione del dottor Inglese, come CGIL abbiamo
fatto osservare che senza un cambiamento di atteggiamento della
Direzione nei confronti delle relazioni sindacali non è possibile
avviare qualsiasi discussione sui punti all’ordine del giorno.
Il livello regionale dell’Amministrazione ha messo in atto
un’organizzazione che nei fatti ha riproposto nelle due province i
vecchi Provveditorati, con le stesse competenze gestionali ma
privi di autonomia decisionale sugli organici.
La CGIL e la CISL il 6 settembre hanno inviato tre lettere al
Direttore Inglese nelle quali si chiedeva un adeguamento
dell’organico dei Collaboratori Scolastici e dei posti di
sostegno.
“La carenza di docenti di sostegno nella scuola primaria (materna
ed elementare) – scrivevamo - priva del diritto alla formazione i
bambini diversamente abili in una fase dell’età evolutiva in cui
l’intervento specialistico ha maggiori opportunità di ottenere
risultati positivi.
Di diversa natura, ma ugualmente
importante, è la carenza in alcune istituzioni di Collaboratori
Scolastici, situazione che non garantisce la vigilanza e la
pulizia in tutte le ore di funzionamento delle scuole.”
Abbiamo poi chiesto con una
lettera firmata da tutti i sindacati che la Direzione emanasse una
nota sugli anticipi nella Scuola dell’Infanzia affinché fosse
chiarito che il MIUR non ha autorizzato l’iscrizione dei bambini
di età inferiore ai tre anni.
La Direzione ha scelto di ignorare
le comunicazioni del Sindacato lasciando le Scuole nell’incertezza
e irrisolti i problemi di organico.
Infine abbiamo sottolineato come
non siano compatibili comportamenti difformi delle due province
nell’applicazione delle norme contrattuali.
Il Direttore ha confermato la sua
volontà di mantenere per l’Ufficio regionale un ruolo politico
decentrando la gestione del quotidiano ai due CSA.
I problemi delle Scuole autonome e
dei loro Dirigenti non sono i problemi dell’Ufficio regionale!
La sua gestione si è
caratterizzata per la promozione e l’adozione delle nuove
tecnologie: la Basilicata presenta indici di informatizzazione che
la fanno collocare fra le prime in Italia e con un prossimo
accordo, che verrà stipulato con la regione, si avrà un ulteriore
balzo in avanti. Tutte le scuole sono dotate di antenna parabolica
per seguire i programmi di Rai Educational..
I Dirigenti Scolastici:
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conoscono le norme che regolano le iscrizioni alla Scuola
dell’Infanzia e le devono applicare non iscrivendo i bambini di
due anni e mezzo,
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hanno l’obbligo di garantire il servizio anche attraverso
la stipula di contratti di collaborazione per la pulizia e la
vigilanza se non hanno sufficiente personale.
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I docenti di sostegno sono stati
assicurati in maniera adeguata alle necessità e ben oltre gli
indici fissati dalle disposizioni normative.
Il dottor Inglese ha fatto
presente che non esiste più un rapporto gerarchico fra i Dirigenti
Scolastici e il Dirigente regionale, che pertanto non può (e non
ritiene) intervenire sulle autonome decisioni dei Capi d’Istituto
per surrogarli nelle responsabilità.
Gli altri sindacati, condividendo
la necessità di un incremento dei Docenti di sostegno e dei
Collaboratori Scolastici, hanno chiesto di tener conto delle reali
necessità segnalate dalle Scuole.
Hanno chiesto la convocazione di
Conferenze di servizio per uniformare i comportamenti anche in
materia di supplenza.
Alla richiesta avanzata da un
rappresentante sindacale di riprendere la discussione sui temi
della formazione, la Direzione si è detta pronta a riprendere la
discussione sulla formazione.
Come CGIL abbiamo sottolineato
l’insoddisfazione per le mancate risposte alle questioni sollevate
non solo in questa occasione ma anche nei precedenti incontri:
organizzazione dell’Ufficio regionale, organici, ruolo di supporto
e di coordinamento da parte della Direzione.
Per noi il contratto sulla
Formazione e l’aggiornamento in servizio è fondamentale, ma
premessa ad ogni accordo è il rispetto delle relazioni sindacali.
Inoltre per quanto attiene la
proposta sull’uso delle risorse destinate alla formazione la CGIL
è per il rispetto di quanto affermato in premessa dal dott.
Inglese assegnando alle Scuole almeno l’85% del fondo e non solo
il 60%, come indicato dalla Direzione.
L’accordo deve far riferimento
alla sola Direttiva n. 36 senza dare alcun peso alla successiva
comunicazione di servizio del 10 aprile, le cui indicazioni sono
state “chiarite” dalla successiva comunicazione del 5 giugno.
Questa ultima pone freno alle
forzature interpretative e riconduce ai Collegi dei docenti, nel
rispetto della normativa contrattuale, la scelta dell’impianto
organizzativo dei corsi di formazione. A conferma del fatto che
non è possibile distrarre fondi dalle finalità previste dalla
Direttiva 36 e dal Contratto Integrativo nazionale per sostenere
il mancato avvio della legge 53/2003. |