SUPPLENZE CONFERITE DAI DIRIGENTI SCOLASTICI
Continuano a pervenire richieste
di chiarimento in merito all’attribuzione da parte dei Dirigenti
Scolastici di spezzoni orari a favore dei supplenti.
Con la presente nota speriamo di
dare risposta a tutti i quesiti pervenuti in maniera sintetica ma
rigorosamente rispettosa delle norme in vigore.
Le disponibilità per le supplenze
possono essere classificate sulla base della loro durata nei
seguenti due blocchi:
-
spezzoni orari o
cattedre libere per tutto l’anno ad inizio d’anno o che si
dovessero liberare entro il 31 dicembre;
-
spezzoni orari o cattedre
libere temporaneamente per assenza del titolare.
Un supplente con orario inferiore a cattedra
per tutto l'anno ha diritto al completamento "fino a 18 ore" sia
se c'è uno spezzone (compatibile) e sia se c'è una cattedra
libera per le ore compatibili. E questo a prescindere se la
successiva disponibilità è per tutto l'anno oppure per un periodo
breve (regolamento sulle supplenze). Ovviamente questo
diritto spetta al personale "in posizione utile nelle diverse
graduatorie da usare" e non al personale già in servizio nella
scuola se questo non è anche in posizione utile.
La possibilità di accettare (e
quindi di proporre da parte della scuola) ore in classi
collaterali oltre le 18 e fino a 24 (finanziaria 2003 del 27
dic. 2002) riguarda solo gli spezzoni "per tutto l'anno" e non
cattedre o ore da dare a supplenza breve. Tale possibilità viene
data sia al personale di ruolo che al personale supplente già in
servizio nella scuola. Per quanto riguarda quest’ultimo personale
si precisa che può essere già in servizio sia su cattedra che su
spezzone orario.
Nel caso in cui si debba
procedere alla stipula di un contratto per una supplenza breve, il
Dirigente Scolastico, nel rispetto dell’ordine di graduatoria, può
completare prima la cattedra al supplente presente nella sua
graduatoria già in servizio a meno di 18 ore (indipendentemente
dalla scuola di servizio).
Se invece la cattedra o gli
spezzoni oltre le 6 ore fossero per tutto l'anno, spetta alla
scuola polo in sostituzione del CSA (perché fino al 31 dicembre
si nomina dalla graduatoria provinciale e non d'istituto) completare
prima in ordine di graduatoria tutte le nomine su spezzoni già
fatte, e dare il restante (o tutta la cattedra) al primo libero.
Se la
graduatoria provinciale è esaurita, allora la competenza passa
subito al Dirigente Scolastico che conferirà la supplenza
utilizzando le graduatorie d’istituto. |