Grande
partecipazione alla manifestazione indetta dai Sindacati CGIL CISL
e UIL, oggi, sulla Statale 106.
E' partita dal presidio di Terzo Cavone la manifestazione
organizzata per questo pomeriggio da sindacati, associazioni di
imprenditori, degli artigiani, degli agricoltori per contestare la
realizzazione a Scanzano Jonico del sito delle scorie nucleari.
Oltre 10.000 persone hanno aderito all’invito delle categorie con
una risposta massiccia al decreto di insediamento delle scorie
radioattive nel territorio.
Anche
il mondo della scuola partecipa con iniziative diverse alla
mobilitazione per il NO ALLE SCORIE:
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le scuole dei
comuni di Montalbano Jonico e di Policoro hanno sospeso le
attività didattiche.
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numerose
scuole della provincia hanno convocato collegi dei docenti
straordinari, accogliendo l’invito della CGIL Scuola di Matera di
produrre documenti da inviare al Presidente del Consiglio, al MIUR
e al Presidente della Regione.
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in alcune
scuole sono in corso sottoscrizioni e petizioni tra le diverse
componenti scolastiche per sostenere il no alle scorie nucleari.
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alcuni
genitori delle scuole di Policoro hanno ritirato i figli da scuola
e occupato l’Ufficio Postale del Comune.
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numerosi
cortei di studenti sono previsti nel territorio provinciale, tra
cui quello a Matera il 19 novembre e quello a Pisticci il 20
novembre.
Cgil, Cisl e Uil hanno proposto "a tutte le forze economiche
e sociali" e alle istituzioni "un programma comune di azioni e
iniziative di lotta" e hanno invitato i lucani "alla mobilitazione
generale" e quelli residenti altrove "a far sentire la loro voce".
I sindacati hanno quindi convocato per domenica 23 novembre,
una manifestazione che partirà dal piazzale del centro Enea di
Trisaia - Rotondella, dove sono già custoditi materiali
radioattivi.
Invitiamo tutti i cittadini, i lavoratori, gli operatori
della scuola e gli studenti a partecipare alla manifestazione ed
alle iniziative dei prossimi giorni anche in forma istituzionale ,
con bandiere della scuola e con striscioni di protesta.
Il giorno 29 novembre, alla manifestazione nazionale per la
scuola organizzata dai sindacati confederali la Basilicata sarà
presente per manifestare il dissenso alla politica unilaterale del
governo e per ribadire il no alle scorie nucleari.
Allo stesso modo e con le stesse istanze parteciperà in
massa alla manifestazione nazionale per il Mezzogiorno
organizzata a Roma per il 6 dicembre.
Cgil, Cisl e Uil della Basilicata hanno inoltre
indetto uno sciopero generale regionale per il 12 dicembre: non
verrà però effettuato se nel frattempo il governo ritirasse il
decreto che individua Scanzano Jonico come sede del deposito
nazionale di scorie nucleari.
Matera, 18 novembre 2003
Il segretario generale provinciale
Eustachio NICOLETTI |