Appello per l’adesione alla manifestazione per la Scuola del 29 novembre


Le Confederazioni Cgil, Cisl e Uil, nel definire il calendario delle iniziative di mobilitazione da far seguire al grande sciopero del giorno 24 ottobre, hanno deciso di convocare, unitamente alle categorie, una manifestazione nazionale per la difesa e la valorizzazione della scuola pubblica.

La rilevanza dell’appuntamento, che è stato fissato per sabato 29 novembre, segnala con chiarezza la nostra preoccupazione per una situazione che di giorno in giorno vediamo sempre più pesante per il futuro del nostro Paese.

Per Cgil, Cisl e Uil l’istruzione ed il sapere devono rappresentare i settori nei quali occorre investire con decisione per costruire un futuro di qualità.

Assistiamo invece ad una politica di tagli che mette in crisi l’offerta di istruzione pubblica, che condiziona lo stesso funzionamento quotidiano delle scuole, che mette in discussioni conquiste importanti come il tempo pieno e il tempo prolungato.

La concretezza di queste scelte accompagna provvedimenti legislativi dai quali emerge una linea di indebolimento dell’offerta formativa che non condividiamo e che darà meno istruzione e sapere ad un numero crescente di ragazze e ragazzi.

Noi riteniamo che la nostra scuola pubblica vada riformata e modernizzata ma per innalzarne la qualità e non per limitarne il ruolo.

In questi mesi le Confederazioni hanno sottoscritto un importante accordo con Confindustria per delineare scelte ed investimenti in grado di segnare diversamente la considerazione su istruzione, formazione e ricerca, ma il Governo non ha ancora realizzato nulla degli indirizzi auspicati.

Per queste ragioni invitiamo ad aderire alla manifestazione nazionale “Per la scuola pubblica” promossa dalle Confederazioni e dai Sindacati scuola per sostenere e rafforzare la rivendicazione di più istruzione di qualità per tutte e per tutti.

Cgil

Cgil Scuola

Cisl

Cisl Scuola

Uil

Uil Scuola

 

Roma, 7 novembre 2003

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