Contratto Scuola
La Moratti frena e tiene in ostaggio il contratto di un milione
di lavoratori scaduto da 17 mesi!
I
Sindacati sono pronti a sottoscrivere un contratto che riconosca
aumenti salariali corrispondenti almeno all’inflazione programmata
e che salvaguardi la normativa in vigore.
La
Moratti chiede modifiche sostanziali al contratto attuale che:
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relegano
le RSU ad un ruolo marginale, |
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modificano
nella scuola l’equilibrio dei “poteri” unilateralmente a
favore del DS, |
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negano
l’autonomia, |
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collocano
l’organizzazione del lavoro Ata a livello regionale, |
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sottraggono
a qualsiasi contrattazione i criteri di assegnazione dei
docenti e degli Ata alle sezioni staccate e ai plessi, |
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propongono un nuovo centralismo, |
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condizionano l’esercizio dei diritti contrattuali alla
valutazione discrezionale del DS, |
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limitano i diritti del personale a tempo determinato. |
In
questa situazione di stallo, le Rsu potrebbero, con prese di
posizione, sollecitare le parti a trovare un accordo in tempi
rapidi ovvero chiedere al Sindacato la proclamazione di iniziative
unitarie di lotta . |