SCHEDA DI LETTURA DEL CONTRATTO
SCUOLA 2002-2005
v
Il
contratto del personale della scuola, che è stato siglato oggi, 16
maggio 2003, stabilisce la normativa per il quadriennio 2002-‘05 e
le disposizioni di carattere economico per il biennio 2002-‘03.
v
La
trattativa è stata molto complessa, lunga e difficile. I punti di
maggiore divergenza tra le parti hanno riguardato, in particolare:
l’autonomia delle istituzioni scolastiche ed il ruolo del lavoro
docente ed ata; la contrattazione di scuola sulle questioni che
riguardano le risorse economiche e l’utilizzazione del personale,
la ridefinizione delle funzioni obiettivo, i nuovi profili e le
nuove qualifiche del personale ata, nonché gli aspetti economici.
v
Obiettivo della controparte, anche su pressione del MIUR, era sin
dall’inizio, quello di ridimensionare pesantemente il ruolo del
sindacato, riducendo le materie oggetto della contrattazione a
tutti i livelli ed in particolare il ruolo della RSU nella
contrattazione di scuola. Altro obiettivo, è stato rappresentato
dal tentativo di ridurre le autonome prerogative dei docenti su
importanti questioni, quali, ad esempio, l’individuazione delle
funzioni obiettivo.
v
Positiva nel respingere questa impostazione, che ha pesato fino
alla fine sulla trattativa, si è rivelata la tenuta unitaria di
Cgil, Cisl, Uil e Snals al tavolo contrattuale.
v
L’accordo sottoscritto, nel confermare e migliorare tutti gli
istituti contrattuali, rappresenta un significativo passo avanti
nella difesa dei diritti dei lavoratori e nella difesa del la
retribuzione dai processi inflattivi.
v
Inoltre, il testo siglato definisce un articolato coordinato
dell’insieme delle diverse norme che ne rende più snella e agevole
la gestione.
Riportiamo di
seguito i punti più significativi dell’articolato.
v
Sugli aspetti retributivi:
Ø
Gli
stipendi sono rivalutati di circa il 5% nel rispetto dell’accordo
del 4 febbraio 2002.
Ø
Sempre per
effetto di detto accordo il fondo di istituto viene incrementato
di una quota pari allo 0,69% del monte salari (490 miliari di
lire).
Ø
Rivalutazione del 10% delle retribuzioni delle attività
aggiuntive.
Ø
E’
incrementata la retribuzione professionale per il personale
docente e il compenso individuale accessorio per il personale ATA.
Ø
L’aumento complessivo mensile, riguardante la garanzia del potere
d’acquisto e la valorizzazione professionale, di un lavoratore con
15 – 20 anni di anzianità di servizio è:
a)
docente
scuola materna ed elementare di 118,85 Euro (£ 230.125)
b)
docente scuola
media di 126,89 Euro (£ 245.693)
c)
docente scuola
superiore di 129,64 euro (£.251.018) .
d)
collaboratore scolastico (15 anni di anzianità) di 69,4 euro (£
134.377)
e)
assistente amministrativo e tecnico (15 anni di anzianità) di
80,64 euro (£ 156.140)
f)
direttore dei servizi (15 anni di anzianità) di 95,91 euro, (£
185.707) cui si aggiunge
il differenziale (30%) per l'inquadramento definitivo
dei direttori dei servizi generali
amministrativi
Ø
Alla
sottoscrizione definitiva del contratto saranno corrisposti tutti
gli arretrati con decorrenza 1.1.02 (50-60%) e con decorrenza
1.1.03 (40-50%).
Ø
Inoltre, ai fini del calcolo della buonuscita e del TFR, è stata
conglobata sullo stipendio tabellare l’indennità integrativa
speciale.
Ø
E’
stato chiarito che le assenze per malattia non influiscono sulla
Retribuzione Professionale dei Docenti e sul Compenso Individuale
Accessorio del personale ata.
Ø
E’
stato completato l’inquadramento dei DSGA con l’attribuzione del
differenziale del 30%.
v
Permessi e assenze:
Ø
E'
stata resa più chiara la normativa delle assenze e dei permessi
del personale a tempo indeterminato.
Ø
E’
stata introdotta l’aspettativa, a domanda, per un anno e senza
assegni, per realizzare l’esperienza di una diversa attività
lavorativa.
Ø
E’
stata migliorata la normativa sulle assenze e sui permessi per il
personale con contratto a tempo determinato (supplenti),
estendendo il diritto:
-
All’attuazione della normativa sulle gravi patologie, fino ad
oggi riservato al personale di ruolo. Con questa norma anche il
personale precario, nel caso di patologie gravi temporaneamente
o/e permanentemente invalidanti, ha diritto ad avere la
retribuzione intera.
-
All’estensione della norma contrattuale sui congedi parentali
(maternità).
-
Ai
tre giorni di permesso retribuito per evento in caso di lutto
per la perdita del coniuge, di parenti entro il secondo grado e
di affini di primo grado.
v
Fondo dell’istituzione scolastica
Ø
E’
stato aumentata in misura significativa l’entità delle risorse per
il fondo dell’istituzione scolastica
Ø
Sono
stati incrementati tutti i compensi.
Ø
Sono
state snellite le procedure per far avere tutte le risorse alle
scuole.
v
Superamento delle Funzioni aggiuntive ATA
Ø
Il
vecchio sistema viene sostituito con l’attribuzione di incarichi
organizzativi sulla base delle esigenze della scuola.
Ø
Le
risorse per retribuire gli incarichi sono attribuite direttamente
alle scuole
Ø
I
criteri per l’attribuzione degli incarichi, sulla base del POF,
sono definiti nella contrattazione integrativa di scuola
v
Aree
del personale ATA
Ø
La
classificazione del personale ATA è stata riorganizzata sulla base
di più aree e nuove professionalità. Ad ogni area corrisponde uno
o più profili professionali.
v
Mobilità professionalità personale ATA
Ø
I
passaggi all’interno dell’area saranno effettuati mediante
percorsi di qualificazione e aggiornamento professionale
Ø
I
passaggi tra le aree saranno realizzati mediante procedure
concorsuali, previa frequenza di apposito corso organizzato
dall’amministrazione.
v
Orario ATA su 35 ore
Ø
E’
stato reso più esigibile il diritto ad usufruire dell’istituto
della riduzione oraria a 35 ore da parte dei lavoratori.
v
Le
funzioni obiettivo:
Ø
Sono
state confermate come funzioni strumentali alla scuola
dell’autonomia, con attribuzione diretta delle risorse e
l’istituto è stato snellito e reso pienamente disponibile alle
decisioni della scuola.
Ø
Il
collegio dei docenti all’inizio dell’anno scolastico, sulla base
delle indicazioni del POF, ne delibera la tipologia, il numero, le
competenze e i nominativi dei docenti destinatari. L’entità della
retribuzione sarà decisa dalla contrattazione di scuola
v
Relazioni sindacali di scuola:
A livello di
scuola, fatte salve le competenze del collegio dei docenti (meglio
precisate), sono state attribuite alla contrattazione le seguenti
materie:
·
modalità e criteri di applicazione dei diritti sindacali;
·
criteri generali per la ripartizione del fondo;
·
criteri di attribuzione dei compensi accessori al personale
docente, educativo ed ATA;
·
criteri relativi all'organizzazione del lavoro e all'articolazione
dell'orario del personale docente, educativo ed ATA;
·
criteri per l'individuazione del personale docente, educativo ed
ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo;
·
attuazione della normativa di sicurezza nei luoghi di lavoro
·
criteri per l’utilizzazione del personale docente e ATA nei
plessi, sezioni staccate, ecc…
·
modalità di utilizzazione
del
personale in rapporto al POF
Ø
E'
stato confermato il diritto all'informazione alle RSU, con
consegna della documentazione, anche su altre materie. Importante
segnalare che la verifica sull’attuazione del contratto di scuola
e sull’ utilizzo delle risorse è oggetto di informazione
successiva
v
Contrattazione regionale:
Ø
E'
stata snellita la contrattazione integrativa nazionale e molte
materie sono state trasferite a livello regionale. In particolare:
·
criteri per la fruizione dei permessi per il diritto allo studio
·
criteri di allocazione e utilizzo delle risorse a livello
d'istituto per la lotta contro l'emarginazione e per gli
interventi sulle aree a rischio e a forte processo migratorio
·
criteri, linee di indirizzo e opportunità formative per il
personale docente, educativo ed ATA
·
criteri e linee di indirizzo per la tutela della salute
·
criteri di utilizzazione del personale
Ø
TESTO COORDINATO
Ø
In un
unico “contenitore” sono state raccolte le disposizioni di oltre
10 accordi contrattuali e sono state disapplicate, snellite o
cancellate decine di norme. In questo modo in un unico testo sono
reperibili tutte le norme e si snelliscono tanti aspetti che
riguardano il rapporto di lavoro.
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