Referendum Articolo
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La CGIL Scuola
chiede di votare SI
La Cgil ha da tempo posto al
centro della sua strategia l’affermazione, la difesa e
l’estensione dei diritti a chi ne è sprovvisto, in particolare
giovani, dando vita ad uno straordinario ciclo di lotte, che ha
risvegliato il protagonismo attivo di milioni di persone.
Per consolidare ed allargare il
consenso verso la propria iniziativa, la Cgil ha promosso la
raccolta di firme a sostegno di una proposta di legge di
iniziativa popolare, a cui hanno risposto positivamente oltre 5
milioni di cittadini.
Il CD della Cgil scuola ritiene
essenziale che le sue strutture si impegnino affinché contenuto e
obiettivi della proposta legislativa divengano patrimonio comune
del movimento sindacale, per poter costruire un fronte sociale di
pressione e di lotta unitaria.
Il CD della Cgil scuola ritiene
che in questa fase della vita politica e sindacale vada rafforzata
l’iniziativa affinché la battaglia per i diritti possa
ulteriormente crescere, a partire dalla difesa del sistema
pensionistico, anche attraverso la proclamazione unitaria dello
sciopero generale.
La scadenza referendaria, non
voluta né scelta dalla Cgil, richiede però ora un pronunciamento
chiaro.
La vittoria dei Sì rafforzerebbe
l’azione di contrasto alla politica liberista del Governo di
smantellamento del sistema di tutela dei lavoratori e
determinerebbe le condizioni di praticabilità, oggi negate
dall’arroganza delle controparti, per l’estensione dei diritti a
tutti quei lavoratori ancora privi delle più elementari tutele,
problema questo che il referendum non affronta e lascia
irrisolto.
Il CD della Cgil scuola,
pertanto, invita i lavoratori e i cittadini a pronunciarsi a
favore del Sì, al referendum del prossimo 15 giugno, ed auspica
che anche il Direttivo nazionale della Cgil si pronunci in tal
senso. |