RIBADITO LO STATO DI AGITAZIONE

Cgil, Cisl e Uil Scuola ribadiscono lo stato di agitazione della categoria e si riservano di indicare per settembre la data per una giornata di mobilitazione.

Nella giornata di ieri si è riunito presso il MIUR l’organismo nazionale di conciliazione per le procedure di raffreddamento e conciliazione ai sensi della legge 146/90. Tale procedura è stata attivata su richiesta del sindacato SNALS, in quanto tale sindacato intende proclamare per settembre lo stato di agitazione del personale della scuola sui temi del precariato e sulle mancate immissioni in ruolo. Come sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil scuola abbiamo precisato, nel corso dell’incontro, che, per quanto ci riguarda, non abbiamo mai revocato lo stato di agitazione già proclamato unitariamente a marzo scorso non essendo stati raggiunti compiutamente i vari obiettivi.

Abbiamo anche ricordato che il 24 marzo scorso venne effettuata una giornata di sciopero per rivendicare il diritto al rinnovo del contratto nazionale di lavoro, per rivendicare organici funzionali all’esercizio del diritto allo studio nella scuola pubblica e contro la politica dei tagli del Governo e per il diritto all’immissione in ruolo sulle migliaia e migliaia di posti vacanti nella scuola.

Il primo obiettivo è stato raggiunto: oggi il personale della scuola ha un nuovo contratto di lavoro.

Sugli altri, non essendo stata data alcuna risposta da parte del Governo, prosegue lo stato di agitazione della categoria, già indetto.

Per tali aspetti (precariato, immissioni in ruolo, politica degli organici) ci riserviamo di calendarizzare, con l’inizio dell’anno scolastico, ulteriori iniziative di mobilitazione se, come temiamo, dal Governo non dovessero arrivare risposte chiare.

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