Moratti docet

Il Ministero dell’Istruzione da quando è arrivata la Moratti ci ha abituato a proclami su innovazioni di sistema, a spot pubblicitari su riforme mai avviate, all’annullamento delle riforme in atto, a dilettanteschi tentativi di anticipare quelle che verranno, a brusche marce indietro di fronte al richiamo alle norme di legge in vigore.

Con il Ministro anche l’Amministrazione ha intrapreso questi comportamenti. Poteva essere da meno la Direzione regionale e il CSA di Potenza ?

Il Centro Servizi Amministrativi ha deciso di procedere alla stipula dei contratti del personale Ata utilizzando le graduatorie pubblicate il 3 aprile u.s. anziché le nuove graduatorie.

La convocazione già prevista per il mese di luglio, era stata spostata a fine agosto proprio per tener conto delle nuove graduatorie.

Unitariamente i Sindacati Scuola della Basilicata avevano chiesto ed ottenuto la garanzia che l’Amministrazione sarebbe stata in grado di pubblicare in via definitiva le graduatorie in tempo utile per le supplenze.

Quando le Organizzazioni sindacali si sono rese conto che non c’erano le condizioni perché ciò avvenisse, hanno chiesto al Direttore Generale di non procedere alla pubblicazione delle graduatorie provvisorie, permettendo così alle Commissioni una valutazione più serena delle domande e agli interessati di partecipare al perfezionamento delle graduatorie attraverso la  proposizione degli eventuali reclami, cosa non facile nella settimana di Ferragosto.

Il Centro Servizi Amministrativi decise di pubblicare comunque le graduatorie Venerdì 8 agosto con la possibilità di ricorrere avverso errori materiali entro il 18 agosto.

Oggi, a procedura avviata con la pubblicazione della graduatoria provvisoria e sulla base della grande quantità di ricorsi da valutare, il CSA decide di non tener conto delle nuove graduatorie.

La Cgil Scuola giudica la decisione del CSA errata in quanto lesiva degli interessi e delle aspettative legittime di chi nella graduatoria del giorno 8 è collocato in posizione migliore rispetto a quella occupata nella graduatoria di aprile.

Testo della lettera unitaria