Offerta Formativa sperimentale di istruzione e formazione

Con l'abrogazione della Legge 9 del 1999 si era creata una situazione di vuoto legislativo per quanto riguarda l'obbligo scolastico, facendo fare un passo indietro al nostro Paese che da poco aveva esteso l'obbligo a sedici anni.

La conseguenza è che lo Stato non ha più l'obbligo di garantire l'istruzione ai futuri cittadini dopo i quattordici anni, ad essi sarà garantito l'esercizio di un non ben definito diritto dovere alla formazione.

La CGIL Scuola per prima aveva parlato di anno anomalo segnalando il vuoto normativo causato dalla vena devastatrice e controriformista della nuova maggioranza.

Con  l’accordo quadro, sancito in Conferenza unificata Stato-Regioni il 19 giugno 2003, sono state definite la linee guida per la realizzazione, a partire dall’anno scolastico 2003/2004, di un'offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale.

L'accordo quadro prevede l’assunzione di specifiche intese da sottoscrivere tra ciascuna Regione, il MIUR e il MLPS, recanti le modalità, anche differenziate, con le quali sono attivati i percorsi di istruzione e formazione professionale, per corrispondere e valorizzare le caratteristiche territoriali, nonché per l’integrazione delle risorse finanziarie e l’adeguamento.

Il Protocollo d'intesa con la Regione Basilicata: "Nuove opportunità formative per i giovani dall'anno scolastico 2003-2004" è stato sottoscritto in data 24 luglio 2003.

 

Protocollo Basilicata

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