Vertenza nazionale contro gli appalti dei
servizi ATA nelle scuole
La CGIL e la CGIL Scuola chiedono
di superare tutte le forme di appalto dei servizi scolastici nella
scuola pubblica
ASSEMBLEA SINDACALE
PERSONALE ATA
Venerdì 22 Novembre 2002
ore 11,30
Centro Sociale Malvaccaro
Potenza
I limiti funzionali di
questa forma di organizzazione dei servizi sono ormai evidenti e
lo ammette lo stesso MIUR. Gli appalti costano di più
dell’assunzione stabile di personale. Dal punto di vista
dell’efficacia e della funzionalità delle scuole, gli appalti
hanno creato molteplici e difficili problemi nell’organizzazione
del lavoro nelle scuole e incomprensioni tra i lavoratori alle
dipendenze delle scuole e quelli delle ditte private.
Il governo, che nel 2001
ha già tagliato 20.000 posti, con la finanziaria vuole tagliare
l’organico ATA di altre 12.000 unità.
In questa situazione, la
CGIL è l’unica organizzazione che ha contrastato con iniziative
politiche concrete queste scelte politiche inaccettabili che
smantellano i servizi scolastici e attaccano i diritti dei
lavoratori ATA, in modo particolare di quelli precari.
Iniziative che vogliamo
ulteriormente sostenere e ampliare:
il lancio della
"vertenza nazionale" per il superamento degli appalti dei
servizi ATA nella scuola";
la presentazione di
migliaia di ricorsi al giudice del lavoro per ottenere il
riconoscimento dei servizi prestati come previsto dalla L.124
agli ATA transitati dagli Enti locali.
Come si potrà rispondere adeguatamente ai
bisogni, in particolare dei portatori di handicap e dei bambini
della scuola materna? Smantellare i servizi ATA, aumentare il
precariato nel lavoro significa indebolire la scuola
dell’autonomia e la qualità della scuola pubblica.
Per questo la nostra vertenza contro gli
appalti è anche contro un disegno complessivo che penalizza la
scuola; e per questo va sostenuta e fatta propria da tutti i
lavoratori della scuola.
Il rinnovo del contratto
Il rinnovo del contratto
di lavoro dovrà affrontare i nodi politici riguardanti gli aspetti
del lavoro ATA, nodi che si intrecciano con l’organizzazione e la
funzionalità della Scuola autonoma.
Le scelte
contrattuali della piattaforma unitaria:
revisione dei profili
e definizione di nuove articolazioni professionali a seguito del
transito allo Stato del personale proveniente dagli Enti locali;
ricadute della
contrattazione di scuola sull’organizzazione del lavoro ed in
particolare sui servizi di assistenza all’handicap e ai bambini
nelle scuole materne a fronte del superamento dell’istituto
delle funzioni aggiuntive e delle soluzioni adottate con
l’intesa nazionale sulle funzioni miste;
problemi inerenti la
gestione dell’Unità dei servizi e del personale ATA nei rapporti
tra Direttori dei Servizi Generali Amministrativi e Dirigenti
scolastici.
controllo della
gestione dei flussi dell'insieme (salario accessorio, stipendi
ai supplenti, funzionamento) delle risorse sia sul territorio e
sia nelle scuole anche a fronte del nuovo regolamento di
contabilità e della contrattazione di scuola.
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