Camera dei Deputati Legislatura 14 - ATTO CAMERA Sindacato Ispettivo

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE : 7/00163

presentata da GARAGNANI FABIO il 30/09/2002 nella seduta numero 194

COFIRMATARIO GRUPPO

DATA FIRMA

CARLUCCI GABRIELLA

FORZA ITALIA

30/09/2002

LICASTRO SCARDINO SIMONETTA

FORZA ITALIA

30/09/2002

PACINI MARCELLO

FORZA ITALIA

30/09/2002

ORSINI ANDREA GIORGIO FELICE MARIA

FORZA ITALIA

30/09/2002

SPINA DIANA DOMENICANTONIO

FORZA ITALIA

30/09/2002

BIANCHI CLERICI GIOVANNA

LEGA NORD PADANIA

30/09/2002

RANIELI MICHELE

UNIONE DEMOCRATICOCRISTIANA E DI CENTRO (CCD-CDU)

30/09/2002

SANTULLI PAOLO

FORZA ITALIA

30/09/2002

ARACU SABATINO

FORZA ITALIA

30/09/2002

PALMIERI ANTONIO

FORZA ITALIA

30/09/2002

LAINATI GIORGIO

FORZA ITALIA

30/09/2002

BUTTI ALESSIO

ALLEANZA NAZIONALE

30/09/2002

 Assegnato alla commissione:

VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)

Partecipanti alle fasi dell'iter:

ILLUSTRAZIONE

GARAGNANI FABIO        FORZA ITALIA                                                             16/10/2002

PARERE GOVERNO

APREA VALENTINA        SOTTOSEGRETARIO DI STATO

                                            ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA                  16/10/2002

INTERVENTO PARLAMENTARE

SASSO ALBA                    DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO                     22/10/2002

RUSCONI ANTONIO       MARGHERITA, DL-L'ULIVO                                       22/10/2002

GARAGNANI FABIO        FORZA ITALIA                                                             20/11/2002

ADORNATO FERDINANDO   FORZA ITALIA                                                      20/11/2002

SASSO ALBA                     DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO                    20/11/2002

VOLPINI DOMENICO       MARGHERITA, DL-L'ULIVO                                      20/11/2002

RANIELI MICHELE            UNIONE DEMOCRATICOCRISTIANA

                                              E DI CENTRO (CCD-CDU)                                         20/11/2002

CARLI CARLO                    DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO                    20/11/2002

MAGGI ERNESTO              ALLEANZA NAZIONALE                                            20/11/2002

COLASIO ANDREA           MARGHERITA, DL-L'ULIVO                                       20/11/2002

ROSITANI GUGLIELMO   ALLEANZA NAZIONALE                                            20/11/2002

PALMIERI ANTONIO        FORZA ITALIA                                                             20/11/2002

SPINA DIANA DOMENICANTONIO  FORZA ITALIA                                          20/11/2002

Fasi dell'iter e data di svolgimento :

DISCUSSIONE GENERALE IL 16/10/2002

ACCOLTO IL 16/10/2002

PARERE GOVERNO IL 16/10/2002

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 16/10/2002

DISCUSSIONE GENERALE IL 22/10/2002

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/10/2002

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 20/11/2002

DISCUSSIONE GENERALE IL 20/11/2002

Termini di classificazione dell'atto secondo lo standard Teseo :

CONCETTUALE :

MATERIE DI INSEGNAMENTO, SCUOLA, STORIA

 

TESTO ATTO

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00163

presentata da FABIO GARAGNANI lunedì 30 settembre 2002 nella seduta n.194

La VII Commissione,

premesso che:

in riferimento al prossimo inizio dell'anno scolastico è opportuno chiarire alcuni problemi connessi all'insegnamento della storia nella scuola di ogni ordine e grado;

l'insegnamento della storia pone oggi problemi complessi ed in gran parte nuovi. La storiografia ha subito una vera e propria rivoluzione nel corso dell'ultimo cinquantennio e contemporaneamente si sono enormemente ampliate le possibilità di fornire informazioni storiche e mettere a confronto pubblicamente tesi ed interpretazioni contrastanti;

è in atto, inoltre, una riconsiderazione del ruolo della storia nel quadro complessivo della formazione dei giovani. La riforma dei programmi d'insegnamento ha dato ampio spazio alla storia contemporanea e particolare rilievo ha assunto il rapporto fra la ricostruzione storica dell'identità nazionale e la prospettiva dell'unificazione europea;

il Consiglio d'Europa ha di recente adottato la prima raccomandazione sull'insegnamento della storia in Europa nel XXI secolo: il documento, nell'ottica della promozione della dimensione europea dell'insegnamento, stigmatizza l'incompatibilità con i principi fondamentali del Consiglio d'Europa delle falsificazioni e delle manipolazioni ideologiche della storia. È indubbio che negli ultimi anni nella scuola italiana è prevalsa una visione ideologica che ha sovente alterato fatti storici incontrovertibili, per fini di parte, in una pura ottica politica;

la necessità di delineare principi in base ai quali elaborare un metodo più appropriato per un corretto e non strumentale insegnamento della storia - quella contemporanea in special modo - è, dunque, avvertita con forza; si pensi, ad esempio, ad un momento particolarmente significativo dell'attività della scuola come quello dell'adozione dei libri di testo: il libro di testo è lo strumento didattico ancora oggi più utilizzato mediante il quale gli studenti realizzano il loro percorso di conoscenza e di apprendimento. Esso rappresenta il principale luogo di incontro tra le competenze del docente e le aspettative dello studente, il canale preferenziale su cui si attiva la comunicazione didattica, lo strumento attraverso il quale i ragazzi formano la propria conoscenza critica: possiamo, dunque, lasciare che un manuale di storia venga scelto ignorando quei criteri di trasparenza e di «laicità» che lo rendono un viatico prezioso per lo studente che voglia acquisire una cultura davvero completa;

lo studio della storia svolge una funzione centrale nel processo formativo fin dagli anni dell'infanzia: le categorie sono una delle chiavi di lettura fondamentali di tutta la realtà e lo studio della storia ha un ruolo fondamentale nella strutturazione della memoria e della coscienza nazionale e di gruppo;

la storia - proprio perché non è mera conoscenza di nomi, di date e di avvenimenti - bensì analisi complessa e tentativo di spiegazione, tende ad utilizzare tutte le scienze umane e sociali e a raccordare incessantemente tra loro fatti politici ed economici, culturali e religiosi; essa è strumento di maturazione culturale e civile del giovane e per questo motivo deve essere insegnata tenendo conto di tutti i filoni della storiografia e con grande rigore scientifico;

impegna il Governo:

ad attivarsi, collaborando con le istituzioni scolastiche e nel rispetto della loro autonomia, per far sì che nelle scuole di ogni ordine e grado l'insegnamento della storia, in particolare di quella contemporanea, si svolga secondo criteri oggettivi rispettosi della verità storica e della personalità dei discenti attraverso l'utilizzo di testi di assoluto rigore scientifico che tengano conto - in modo obiettivo - di tutte le correnti culturali e di pensiero, per un confronto democratico e liberale che assicuri un corretto apprendimento del passato, in special modo, di quello più recente.

 

(7-00163)

«Garagnani, Carlucci, Licastro Scardino, Pacini, Orsini, Spina Diana, Bianchi Clerici, Ranieli, Santulli, Aracu, Palmieri, Lainati, Butti».

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