NUOVA
EMERGENZA PER 16.000 ADDETTI A PULIZIE SCUOLE
Si fanno
sempre più critiche le prospettive per 16.000 lavoratori, ex Lsu
stabilizzati in base ad una convenzione con il ministero
dell'Istruzione, addetti alle pulizie in 2.300 istituti
scolastici, concentrati per l'85% in Campania, Calabria, Puglia e
Sicilia.
Nonostante i
ripetuti allarmi lanciati dalle associazioni imprenditoriali, dai
consorzi nazionali di imprese CNS (Legacoop), Ciclat (Confcooperative),
Manital (Fisc-Confindustria), Miles (Unionservizi-Confapi) e dalla
società Sco, controllata da Italia Lavoro, nella Finanziaria
continua a mancare lo stanziamento delle risorse indispensabili a
consentire la prosecuzione delle attività oltre il 31 dicembre
dell'anno in corso.
La
possibilità di dare uno sbocco positivo alla vicenda, evitando
drammatiche ripercussioni occupazionali in aree a già forte
tensione e pesanti disagi per gli utenti - si legge in una nota -
è adesso legata alla discussione della Finanziaria in Senato, che
rappresenta l'ultima occasione per stanziare le risorse
necessarie.
Per
illustrare in dettaglio le gravità della situazione e lanciare un
appello a Governo e Parlamento perché assicurino un impegno
risolutivo, i consorzi nazionali, le organizzazioni
imprenditoriali, Sco, sindacati di categoria e organizzazioni dei
cittadini hanno indetto una conferenza stampa lunedì 18 novembre a
Roma presso l'Hotel Nazionale a Piazza Montecitorio. |