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REVOCATO IL 03.02.2002

CGIL, CISL e UIL Scuola della provincia di Potenza invitano tutti i lavoratori a scioperare il 15 febbraio, partecipando alle assemblee territoriali che saranno organizzate nei prossimi giorni ed alla manifestazione nazionale a Roma.

VENERDì 15 FEBBRAIO 2002
SCIOPERO GENERALE DELLA SCUOLA E MANIFESTAZIONE A ROMA

Le Organizzazioni Sindacali CGIL CISL UIL hanno proclamato, per la giornata di Venerdì 15 febbraio 2002, uno sciopero generale che interesserà i tremilioni di lavoratori della Scuola e del Pubblico Impiego. I Sindacati hanno organizzato pullman che partiranno da molte località della provincia per favorire una larga partecipazione alla manifestazione che si terrà a Roma.

Lo sciopero, che prosegue un percorso di forte protesta sindacale che ha già coinvolto migliaia di lavoratori nelle diverse iniziative organizzate anche nella nostra provincia, rappresenta una risposta unitaria ad un atteggiamento del Governo che colpisce duramente il sistema delle tutele dei lavoratori e dei loro salari.

Persiste un finanziamento inadeguato per rinnovare i contratti, mettendo pesantemente in discussione la politica dei redditi e sono confermate tutte le preoccupazioni generate dalle norme approvate con la finanziaria che determinano una destrutturazione dell’intero apparato pubblico, con incertezza per i livelli occupazionali e per la fruizione da parte dei cittadini dei servizi essenziali garantiti dalla Costituzione.

La proposta di modifica dell’art.18 dello Statuto dei Lavoratori e la scelta di ricorrere alla Legge delega in materia di previdenza e di fisco, rappresentano un grave attacco ai diritti dei lavoratori, al ruolo di rappresentanza svolto dal Sindacato ed una chiara volontà di scardinamento dello stato sociale.

La Legge finanziaria non prevede risorse per l’adeguamento del salario del personale della scuola all’inflazione, allontana il processo di allineamento dei salari dei docenti ai parametri europei, impedisce una piena valorizzazione professionale e retributiva del personale ATA, pregiudicando negativamente il prossimo rinnovo contrattuale.

La politica dei tagli perseguita dal Governo riduce drasticamente gli organici del personale docente e ATA, determina una riduzione dell’offerta formativa e mette in discussione la piena attuazione dell’autonomia scolastica.

CGIL CISL UIL Scuola esprimono un giudizio fortemente negativo sulla proposta di riforma della Moratti, in quanto:

 

  • È stata prodotta senza il coinvolgimento del personale della scuola e delle sue espressioni più rappresentative;

  • Invece di consolidare i livelli generali di istruzione e preparazione introduce un sistema duale che separa precocemente istruzione e formazione, attraverso una logica anticipazionistica;

  • Marginalizza la scuola dell’infanzia collocandola in un’area socio-assistenziale, priva di qualsiasi dignità didattica e educativa;

  • E’ portatrice di un’idea di società classista, nella quale la scuola non potrà fare altro che fotografare le differenze sociali.

Contro ogni ipotesi di attacco ai diritti e alle tutele economiche e sociali dei lavoratori,

contro ogni tentativo di azzeramento del sapere e dei saperi,

SCIOPERA IL 15 FEBBRAIO

 

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